Violati i sigilli al deposito di rifiuti speciali sequestrato dai carabinieri del Noe

Torre del Greco, indagini anche sugli ingombranti che spuntano come funghi. Intervista alla dirigente Claudia Sacco

Neppure i sigilli fermano gli sciacalli dell’ambiente. Il deposito di rifiuti speciali che si trova nel mercato ortofrutticolo di viale Sardegna a Torre del Greco, continua a essere violato nonostante sia stato posto sotto sequestro a metà maggio dai carabinieri del Nucleo operativo ambientale (Leggi Articolo: Lo chiamano mercato) A quanto pare, approfittando della mancanza di videocamere, c’è chi si diverte a spostare le transenne e a scaricare ogni tipo di materiale ingombrante. Una vera piaga per il Comune che non riesce a debellare il fenomeno degli abbandoni illegali su tutto il territorio cittadino.

La stessa cosa, infatti, succede ogni giorno in almeno sessanta punti già censiti dalla dirigente dell’ufficio Nettezza Urbana, Claudia Sacco, la funzionaria che è stata contestata la scorsa settimana da undici consiglieri comunali che hanno inviato una lettera di protesta al sindaco Giovanni Palomba (Leggi Articolo: Ultimatuma al sindaco). La dirigente, lunedì mattina, ha iniziato la seconda settimana di giugno andando in giro per la città con i militari del Noe proprio per cercare di fare chiarezza sulle montagne di spazzatura che si accumulano durante i weekend e sui rifiuti ingombranti che spuntano come funghi dovunque si tenti di ripulire. Un esempio: lunedì 8 giugno, la Buttol è stata costretta a intervenire d’urgenza in vico Abolitomonte e in via Antonio Luise per rimuovere dalla strada il materiale che era stato sparso sulla carreggiata. Un oscuro meccanismo che mantiene la città in uno stato di perenne emergenza igienico sanitario contribuendo ad alimentare il malumore dei cittadini, sempre più esasperati. Una vera strategia criminale che è finita sotto la lente d’ingrandimento della Procura della Repubblica che starebbe indagando anche sul sistema delle bonifiche.

“Dietro tutto questo”, spiega la dirigente del settore Nu, Claudia Sacco, “deve esserci qualcosa di importante che non si riuscirà a debellare fino a quando non si faranno controlli mirati e costanti. Controlli che ho chiesto e continuo a chiedere inutilmente. Purtroppo il Comune non ha abbastanza agenti di polizia municipale e il settore Nettezza Urbana ha pochi impiegati. Credo che serva una task force tra tutte le forze dell’ordine per iniziare a vedere qualche risultato. Intanto faccio appello ai cittadini: aiutateci a individuare chi sporca la città anche facendo filmati e foto”.

Ma gli ingombranti non sono l’unica spina nel fianco della dirigente che ha risposto alle “accuse” lanciate dagli undici consiglieri di maggioranza sul catastrofico servizio di raccolta porta a porta inviando a ciascuno di loro e al sindaco Palomba una lunga relazione.  Questo il testo integrale.