Vendeva sigarette di contrabbando a domicilio e intascava il reddito di cittadinanza
Torre del Greco, l’uomo è stato denunciato dalla Guardia di Finanza
Arrotondava il reddito di cittadinanza con la vendita porta a porta di sigarette di contrabbando. Mascherina, guanti e cappello, girava indisturbato nei vicoli del centro storico di Torre del Greco e, confondendosi tra le persone in fila per la spesa nei negozi ancora aperti, raggiungeva liberamente le case dei clienti che ormai da due settimane vivono reclusi per le disposizioni del governo che sta tentando così di arginare l’epidemia da Covid19. Un andirivieni che ha insospettito i finanzieri di Torre del Greco impegnati in una operazione di controllo del territorio quando le cosiddette piazzette non erano ancora transennate e l’accesso ai vicoli non era regolamentato. Osservando i movimenti dell’uomo che per sfuggire al contagio del nuovo Coronavirus, aveva adottato tutte le precauzioni possibili, dalla mascherina ai guanti, i militari sono riusciti a incastralo.
Ma nella rete della Guardia di Finanza è finito anche un altro contrabbandiere che, sempre a Torre del Greco, per vendere le sigarette senza il marchio del monopolio di Stato, si riparava la bocca e il naso con una mascherina da chirurgo e proponeva la merce alle persone che incontrava per strada, senza rispettare la distanza di sicurezza. Più o meno quello che faceva un terzo uomo scoperto a vendere sigarette a Boscoreale.
Tutti sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per inosservanza delle disposizioni emergenziali connesse al Coronavirus e per il reato di contrabbando di sigarette. L’uomo che percepiva il reddito di cittadinanza è stato anche segnalato all’Inps e potrebbe perdere il sussidio economico dello Stato.