Uomo accoltellato di notte: aveva chiesto a un gruppo di abbassare la voce
Torre del Greco, in corso le indagini della polizia. Prognosi di sette giorni
Accoltellato per futili motivi: al momento non si conosce la verità né si sanno molti particolari sull’aggressione subita da A. D. di origine marocchine di trentanove anni la notte tra sabato 23 e domenica 24 maggio, in via Mortelle, a Torre del Greco, nei pressi della sua abitazione. L’uomo che ha un regolare permesso di soggiorno, è stato trovato sanguinante in strada da una pattuglia della polizia: sono stati gli agenti del commissariato diretto da Antonietta Andria a chiamare i soccorsi. Caricato in ambulanza, il giovane è stato accompagnato e medicato all’ospedale del Mare: dopo aver rifiutato il ricovero, è stato dimesso con una prognosi di sette giorni.
Ancora poco chiara la dinamica dei fatti sui quali sta indagando la polizia: ma da una primissima ricostruzione sembrerebbe che l’uomo sia stato aggredito e accoltellato da alcuni giovani che si erano appartati in via Mortelle, zona periferica e isolata. A scatenare la rabbia del gruppo che, nonostante l’ora tarda continuava a fare schiamazzi, potrebbe essere stata la richiesta della vittima di abbassare il tono della voce. Una legittima esigenza di silenzio e riposo che ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Per il momento, però, si tratta solo di un’ipotesi. Saranno le indagini a stabilire dinamica e movente. La svolta potrebbe arrivare dalle telecamere: gli inquirenti sperano di trovare immagini e nuovi elementi da analizzare.