Tuffo contro gli scogli: quindicenne di Torre del Greco rischia la paralisi

L’incidente è avvenuto in una spiaggia libera di Meta di Sorrento

Rischia la paralisi agli arti inferiori il quindicenne di Torre del Greco che lunedì 6 luglio, intorno alle 14, si sarebbe tuffato, a Meta, in un tratto di costa libero, battendo violentemente contro gli scogli. L’incidente è avvenuto nella zona denominata Resegone alla presenza di decine di bagnanti e di diversi amici del giovane. 

Il ragazzo, soccorso in acqua e portato a riva, ha immediatamente raccontato di non avvertire sensibilità alle gambe: le condizioni, dunque, sono apparse subito gravi. Ma la diagnosi infausta è stata ipotizzata prima dai medici dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento – dove il quindicenne è stato trasportato da una equipe del 118 – e poi confermata dagli specialisti dell’Unità operativa complessa di Neurochirurgia del Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta dove è attualmente ricoverato. A svelare gli esiti di un grave trauma cervicale, sono state la risonanza magnetica e una tac cervicale. A quanto pare il ragazzino avrebbe riportato una frattura cerebrale e midollare: oltre alle gambe paralizzate, avrebbe poca funzionalità ad un arto superiore. Nelle prossime ore potrebbe essere sottoposto a intervento chirurgico.

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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