Tragedia sfiorata in traversa Ruggiero: pino cade sui cavi elettici

Torre del Greco, in azione due squadre di pompieri, polizia municipale e operai

alberi-abbattuti-parco-vesuvio-torre-del-greco-mariella-romano-cronacaTragedia sfiorata in traversa Ruggiero a Torre del Greco: nel pomeriggio di sabato 21 novembre, il vento forte ha fatto cadere un pino che ha terminato la sua corsa sui cavi dell’energia elettrica e solo per un caso fortuito non è finito sulla strada travolgendo auto e pedoni. L’ennesima paura per i residenti che vivono alla falde del Vesuvio dove ancora non sono terminate le operazioni di abbattimento degli alberi malati di cocciniglia o distrutti dal grande incendio di  luglio 2017.

alberi-abbattuti-parco-vesuvio-torre-del-greco-mariella-romano-cronacaL’incidente ha lasciato per oltre tre ore senza energia elettrica decine di famiglie. Sul posto sono intervenuti due squadre di pompieri con camion grandi; una pattuglia della Polizia municipale e operai dell’azienda che fornisce elettricità a tutta la zona. I lavori, sono andati avanti per l’intero pomeriggio: i vigili del fuoco, infatti, prima di consentire agli operai di riportare la luce nelle case e ai poliziotti municipali di ripristinare la circolazione delle auto in via e in traversa Ruggiero, hanno dovuto tagliare il pino in più parti. 

Ma le raffiche di vento stanno creando danni e disagi nelle pinete che fanno parte del Parco Nazionale del Vesuvio e in diversi punti di Torre del Greco. Tra venerdì 20 e sabato 21, infatti, in Pisani, via Sopra ai Camaldoli e via Monticelli trenta le famiglie sono rimaste bloccate per il crollo di alberi e l’impraticabilità delle strade. Leggi anche: Il vento abbatte gli alberi nel Parco Nazionale del Vesuvio: isolate trenta famiglie

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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