I torresi definiti camorristi querelano il leghista Max Bastoni
Dopo la visita di Matteo Salvini a Torre del Greco, i manifestanti sono stati coperti da insulti e offese
A tre giorni dalla visita di Matteo Salvini a Torre del Greco, arriva la resa dei conti. I leghisti che hanno definito camorristi i manifestanti che venerdì 11 settembre, in via Roma, hanno contestato il leader del carroccio, saranno querelati. In queste ore, gli organizzatori della protesta – associazioni di volontariato e attivisti politici di sinistra e centro sinistra – stanno raccogliendo in un fascicolo che sarà presentato alla Procura della Repubblica, insulti e minacce che negli ultimi tre giorni i sostenitori di Salvini hanno pubblicato sui social o hanno inviato in chat private contro i cittadini che hanno protestato. Offese pesanti che hanno mortificato la dignità di artisti, professionisti, insegnanti, studenti e commercianti da sempre in prima linea contro la camorra e i colletti bianchi.
In particolare, gli organizzatori della contestazione hanno deciso di portare in tribunale il leghista consigliere regionale della Lombardia, Massimiliano Bastoni autore di un post offensivo che ha fatto il giro del web: sulla foto dei manifestanti Max Bastoni ha scritto “A Torre del Greco sfila la camorra”. Un insulto dal quale i rappresentanti della Lega cittadina non hanno preso le distanze, nonostante la richiesta perentoria di scuse da parte del presidente del Consiglio, Gaetano Frulio e del sindaco Giovannni Palomba che ha parlato di “strumentalizzazione politica”.
“Non accettiamo di essere vilipesi né tanto meno offesi da comunicazioni false in quanto meridionali”, spiegano i contestatori di Matteo Salvini. “In particolare come cittadini di Torre del Greco, ci siamo battuti per la legalità e trasparenza nella nostra città martoriata da anni da amministrazioni inquisite e voto di scambio. I meridionali si sono ribellati con dignità a Cava dei Tirreni, Torre del Greco, Napoli e Matera e chiedono il rispetto per le competenze e le intelligenze che esprimono. Tutti insieme quereleremo il consigliere regionale Massimo Bastoni per le gravi offese alla città”.