Tartaruga fa il nido sulla spiaggia di Torre del Greco: la schiusa è prevista per ottobre
Gli esemplari della specie Caretta Caretta sono sorvegliati dagli esperti della Stazione Zoologica Anton Dohrn e dalla Guardia Costiera
Una tartaruga marina ha scelto il litorale di Torre del Greco per depositare le uova e far nascere, nei prossimi mesi, i suoi piccoli. Ad accorgersi dell’esemplare che appartiene alla specie protetta “Caretta Caretta”, è stato un giovane che, la notte tra lunedì 7 e martedì 8 agosto, ne ha segnalato la presenza alla sala operativa della Capitaneria di Porto. Un evento straordinario, per questo territorio, che ha spinto una pattuglia della Guardia Costiera a intervenire immediatamente per mettere in sicurezza il nido: la mammina, dopo aver scavato nella sabbia – tra gli ombrelloni del Lido del Sole – ha deposto ben cinquanta uova.
In attesa che arrivassero da Napoli gli esperti della Stazione Zoologica Anton Dohrn, la zona è stata delimitata con nastro bicolore e cartellonistica. Alle prime luci del giorno, il team scientifico, con il supporto della Guardia Costiera, ha provveduto a spostare il nido all’interno del lido Miramare. Una decisione dettata dalla necessità di proteggere le uova da eventuali mareggiate.
Il Comune di Torre del Greco, intanto, ha previsto un’ordinanza di interdizione del tratto di spiaggia utilizzato per la nidificazione delle tartarughe per evitare interferenze negative per il ciclo riproduttivo della specie protetta.
Saranno gli studiosi della Stazione Zoologica Anton Dohrn, con il supporto della Guardia Costiera, a monitorare e sorvegliare il sito fino alla schiusa delle uova, che potrebbe avvenire a ottobre prossimo. L’attività di controllo rientra nell’ambito del progetto europeo Life Turtlenest – coordinato da Legambiente – di cui la Anton Dohrn è responsabile scientifico, e vede tra i partner anche la Regione Campania.
In caso di avvistamento, gli esperti invitano a non disturbare il nido; a non spaventare la tartaruga che depone le uova; a non puntare luci o flash contro l’esemplare e fare una segnalazione al 1530, il numero blu della guardia costiera.