Sono giovani, professionisti e migranti 2.0. Età media trent’anni. Qualcuno ha scelto di farsi le ossa in Italia e in Campania. Altri hanno infilato laurea e master nel trolley e sono partiti con l’idea di fare esperienza all’estero per tornare in famiglia dopo avere imparato le “buone pratiche” delle città europee. Un modello virtuoso da […]Continua a Leggere