La svolta del sindaco attendista, Palomba bacchetta i dirigenti e trasferisce i dipendenti
Torre del Greco, dopo lo strappo con sette consiglieri della maggioranza, tocca alla macchina comunale
Un sindaco decisionista, in due anni e mezzo a Palazzo Baronale, non s’era mai visto. A pochi giorni dalla nomina della giunta nata dallo strappo con sette consiglieri di maggioranza e l’accordo con le forze di opposizione come Lega e Fratelli d’Italia, Giovanni Palomba sta dimostrando di voler continuare a giocare duro. Dopo i consiglieri comunali, ha rimescolato anche gli incarichi dei dirigenti, andando a rafforzare le competenze di alcuni e sottraendo deleghe ad altri. L’unica a non essere stata toccata, al momento, è la responsabile della Nettezza Urbana, Claudia Sacco.
Attendista fin dalla prima ora, questa volta il sindaco si è vestito di autorità entrando a gamba tesa negli uffici comunali agonizzanti per la mancanza di personale. E se fino ad oggi ha lasciato decidere ad altri, facendo l’inchino ai funzionari e alla pletora di sponsor e opinionisti più o meno politici, adesso sembra che stia iniziando a dettare la sua linea. D’imperio ha firmato i decreti provvisori che tolgono o danno potere ai dirigenti. E con pugno fermo ha chiesto alla nuova giunta di trasferire dodici dipendenti in settori deserti come la Cultura, il Provveditorato, lo Sport, l’Ufficio Matrimoni e la Segreteria Generale.
Un atto di non poco conto in un Comune ingessato per non scontentare nessuno: in due anni e mezzo quasi nessun dirigente ha voluto firmare il nulla osta per il trasferimento dei dipendenti da un settore all’altro. Ma, a quanto pare, questi provvedimenti, sarebbero solo l’antipasto di un pranzo più succulento: secondo indiscrezioni, il sindaco starebbe puntando alla riorganizzazione di tutta la macchina comunale. E avrebbe scelto di prendere ancora tempo prima di rivedere ed eventualmente smantellare la Nettezza Urbana. Infatti, il walzer degli spostamenti, a breve, potrebbe interessare anche il dirigente del settore spazzatura.
In ogni caso, entro venti giorni potrebbe arrivare il progetto definitivo, approvato dalla giunta, per la riorganizzazione complessiva della macchina comunale.