Sconto di pena per gli assassini di Giovanni Guarino. Il deputato Borrelli: “Una sentenza beffa”
Sconto di pena per i due ragazzi accusati di avere ammazzato Giovanni Guarino, il diciannovenne ucciso con otto coltellate la sera del 10 aprile 2022 all’esterno di un luna park, nel quartiere Leopardi a Torre del Greco. In primo grado i due erano stati condannati a 15 anni di reclusione. Oggi la Corte d’Appello, dopo oltre tre ore di Camera di Consiglio, ha riformato la sentenza impugnata, riducendo la condanna di due anni e otto mesi, applicando una pena complessiva, per l’omicidio e per gli altri reati contestati, di dodici anni di reclusione. Nel 2022, i due aggressori avevano meno di sedici anni.
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“Una sentenza che sa di beffa”, commenta il deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli. “Così si dà uno schiaffo in pieno volto alla famiglia Guarino. Non ci resta che appellarci ai giudici di Cassazione, sperando che la condanna originaria venga ripristinata, se non inasprita. Come si vuol sperare di fermare questa ondata di violenza che miete vittime innocenti se mancano condanne certe?”.
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