Una riflessione sul problema spazzatura
Il commento di Tommaso Gaglione
Non ricordo alcuna amministrazione che abbia avuto la capacità di risolvere, a Torre del Greco, il problema dei rifiuti, della loro consegna e della successiva raccolta. Il fatto che ha dell’incredibile consiste in una emergenza definita dai carabinieri e dall’Asl “un serio pericolo per l’igiene pubblica”: ci sono volute due denunce al sindaco per far ripulire gli ex eco-punti e chiuderli definitivamente. Ma il primo cittadino, evocando, l’intervento dell’esercito (e questo ha dell’incredibile increscioso e inammissibile) ammette quanto sia macroscopico il problema e l’altrettanto macroscopica incapacità a risolverlo.
A questo va aggiunto che anche i cittadini, sì anche loro, hanno le loro responsabilità perché dinanzi ad una situazione di risposte vaghe e non certe da parte della pubblica amministrazione, approfittano sul (quasi) vuoto di potere conferendo alla carlona! Per cui si butta di tutto e di più alla faccia delle ordinanze e delle regole e, soprattutto, dei controlli fotografici!
Il problema, come detto, è grave ed importante al tempo stesso ed ha una storia lunga. Si parte dall’epoca degli inceneritori: la polemica sulle discariche stracolme, le isole ecologiche, gli eco-punti e quant’altro. Ma niente, le strade di Torre del Greco – non tutte – fanno letteralmente schifo!
Ed, infine, l’epoca del “porta a porta”, ispirato, ideato e diretto non si sa come e perché. Si chiede che “tutti facciano la loro parte”, ma la pubblica amministrazione sull’argomento si muove con cautela, nella speranza che non sia un flop. L’ennesimo!
A mio giudizio, oggi l’unica “Porta a Porta” che conosca è la trasmissione TV del vulcanico Bruno Vespa. Null’altro! Torre del Greco riceve umiliazioni e negatività a iosa sull’argomento, mentre il quadro politico è impegnato nella definizione delle assunzioni nel settore ed il rischio infezioni aumenta: altro che Coronarovirus. Dal 1° marzo scatta una nuova fase del fantomatico “porta a porta”, staremo a vedere cosa combinerà l’amministrazione comunale. Chi vivrà, vedrà!