Rifiuti, il prefetto invia l’esercito a Torre del Greco
Soldati e carabinieri contro il deposito illegale di ingombranti.
Non li troveremo in tuta mimetica, con i fucili spianati agli angoli delle strade. Ma i soldati e i carabinieri della forestale che, su disposizione della Prefettura, arriveranno a Torre del Greco per tentare di porre fine al dilagare di sversamenti illegali, si affideranno all’alta tecnologica per fermare chi abbandona spazzatura dovunque capiti. Nel mirino dell’esercito chiesto al prefetto di Napoli dal sindaco Giovanni Palomba, finiranno sopratutto gli ingombranti che spuntano come funghi in ogni angolo della città e della periferia, oltre che nelle aree del Parco Nazionale del Vesuvio. Una vera battaglia con droni-spia e sistemi di sorveglianza non sempre visibili ma capaci di dare un volto ai responsabili dello scempio che ormai da anni si sta consumando sul territorio cittadino. Si tratta dello stesso sistema utilizzato nelle zone identificate come Terra dei Fuochi anche se Torre del Greco non è inserita nell’elenco dei comuni ad alto inquinamento tossico. Ma l’obiettivo delle autorità che hanno deciso di inviare l’esercito nella città del corallo, è quello di capire se dietro i materassi, gli elettrodomestici, i cumuli di mobili sfasciati, gli scarti di fabbriche tessili, le vernici e l’amianto lasciato in bella mostra su marciapiedi e perfino nei pressi di edifici pubblici come il Comune o il Comando di polizia municipale, possa esserci la lunga mano di una organizzazione criminale che punta a destabilizzare e a creare scompigli.
Intanto, a venti giorni dall’introduzione ancora parziale del servizio di raccolta porta a porta, non migliorano le condizioni delle strade: sono continue le segnalazioni di disservizi e disagi legati sì all’organizzazione del nuovo sistema, ma sempre più spesso frutto di inciviltà e menefreghismo da parte dei cittadini. L’ultima denuncia arriva dall’Università Verde che ha documentato l’abbandono di rifiuti nell’ex eco punto di via Litoranea blindato con transenne in ferro: i soliti incivili, trovando la strada sbarrata, hanno lasciato sacchetti ma anche pezzi di servizi igienici nell’aera adibita a parcheggio.
“L’esercito”, dice il sindaco Giovanni Palomba, “agirà sul nostro territorio in maniera indipendente usando mezzi e uomini a suo piacimento. La Polizia Municipale, intanto, è già impegnata in una serie di servizi di controllo con agenti in borghese che pattugliano le aree a rischio, utilizzando le telecamere e le fototrappole. Purtroppo la situazione che ci troviamo a fronteggiare non è semplice anche perché sono ancora troppi i cittadini che ignorano volutamente le regole. Furbetti contro i quali ci sarà tolleranza zero”.