Prorogata di 24 ore l’allerta meteo: scuole chiuse in diversi Comuni dell’area vesuviana

allerta-meteo-campania-mariella-romano-cronacaAllerta meteo prorogata fino alle 18 di domani, lunedì 29 novembre. Per questo restano chiuse le scuole pubbliche e private, di ogni ordine e grado; i parchi e i cimiteri di diversi comuni dell’area vesuviana. Aule sbarrate, in particolare a San Giorgio a Cremano, Ercolano, Portici, Torre del Greco e Torre Annunziata.

L’avviso di allerta è stato diramato dalla Protezione Civile della Regione Campania che segnala piogge e temporali con criticità idrogeologica di livello arancione sulle zone Piana Campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana; costiera Sorrentino-Amalfitana, monti di Sarno e monti Picentini; Tusciano e Alto Sele; Piana Sele e Alto Cilento; Basso Cilento. In queste zone i temporali forti “potrebbero dare luogo ad un dissesto idrogeologico diffuso anche con instabilità di versante, anche profonda, frane e colate rapide di fango. Previste raffiche di vento nei temporali”.

Allerta Gialla sul resto della Campania dove si prevedono precipitazioni sparse, rovesci e temporali, anche intensi e raffiche di vento nei temporali.

Secondo la protezione civile, “su tutto il territorio permane un forte rischio idrogeologico, anche in assenza di precipitazioni, per effetto della saturazione dei suoli e delle ulteriori precipitazioni attese, che contribuiranno ad aumentare il rischio di frane e smottamenti sui versanti. Si raccomanda pertanto alle autorità competenti di mantenere attive tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni previsti, con particolare riferimento al rischio idrogeologico che potrebbe dar luogo, tra l’altro, a frane e caduta massi e colate rapide di fango. Tra i rischi connessi al dissesto idrogeologico, si citano anche esondazioni, allagamenti dei locali interrati, problemi connessi al rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche, ruscellamenti. Attenzione va posta anche alla corretta tenuta del verde pubblico e delle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti”.

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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