Netturbini in sciopero il 14 dicembre. L’azienda: dipendenti infedeli, pronto dossier
Torre del Greco, la battaglia tra gli operatori ecologici e la Buttol
I netturbini proclamano uno sciopero di ventiquattro ore per lunedì 14 dicembre e la Buttol che parla di “motivazioni pretestuose”, annuncia denunce lanciando accuse pesantissime contro il personale che si occupa della raccolta rifiuti a Torre del Greco. Una situazione incandescente che rischia di trasformare in un ring la città che è già martoriata, offesa e denigrata dalla spazzatura che marcisce sulle strade.
“La Buttol”, si legge in un comunicato dell’azienda, “ha avuto modo di raccogliere materiale utile a smascherare il malcostume comune all’interno del cantiere di Torre del Greco. Da quando la Buttol ha iniziato il servizio, si sono registrati casi di assenteismo con firme di alcuni operatori non presenti durante il turno di lavoro. Poi ancora furti di ferro tra i rifiuti ingombranti, danneggiamenti agli automezzi, prelievi di rifiuti pericolosi a domicilio. Il tutto documentato in un dossier, che l’azienda consegnerà all’autorità giudiziaria, nella convinzione che tanto è già stato fatto per ripristinare la legalità nel cantiere. Nei mesi scorsi sono stati 5 i licenziamenti per gravi negligenze di alcuni operatori. Probabilmente, anche per questo motivo, è scaturito lo sciopero di lunedì 14 dicembre”.
Accuse pesantissime che i sindacati di Fit Cisl Filas e Fenalt rispediscono al mittente sottolineando “l’inaffidabilità dell’azienda a rispettare gli impegni assunti” e sostenendo che “i lavoratori continuano ad essere vessati con contestazioni disciplinari e successivi provvedimenti ingiusti e sproporzionati e nonostante le continue decurtazioni anomale nelle buste paga”.
A favorire la rottura della trattativa, “nonostante un’intesa di massima con le sigle sindacali”, che secondo la Buttol si sarebbero “arrese alla volontà degli operatori di non revocare lo sciopero”, ci sarebbe una clausola antiassenteismo. L’azienda, infatti, in cambio di una “continuità lavorativa” del 90 per cento in un mese, sarebbe pronta a riconoscere un bonus presenza di due euro al giorno che andrebbe ad aggiungersi a quello di sei euro già pattuito con un diverso accordo: “Le richieste dell’azienda”, si legge ancora nel comunicato della Buttol, “sono state ritenute inaccettabili dagli stessi lavoratori evidentemente perché “punitive” nei confronti di chi ricorre sistematicamente a espedienti per disertare il turno di lavoro. La Buttol Srl, sin dal suo arrivo, ha dovuto fare i conti con il problema dell’assenteismo e del ricorso sistematico alla malattia. Tanto da registrare una media del 30% di assenze giornaliere, costringendo la stessa a ricorrere a personale aggiuntivo per poter garantire i servizi quotidiani”.
“Nel prendere atto che tutti i tentativi di mediazione e confronto per riportare la tranquillità tra i lavoratori, sono naufragati” Fit Cisl Filas e Fenalt, pur garantendo i servizi minimi, annunciano lo sciopero su tutti i turni per il 14 dicembre.
Intanto la Buttol invita la cittadinanza “a non conferire domenica sera i rifiuti previsti da calendario (organico; carta e cartone) ma di depositarli nel successivo giorno di conferimento di tali tipologie di rifiuti. Da martedì 15 dicembre 2020 il servizio di raccolta riprenderà regolarmente. La Buttol Srl, con l’obiettivo di ridurre al minimo i disagi, già a partire dalla mezzanotte di martedì assicurerà una raccolta straordinaria, con l’ausilio di una task force composta da 50 operatori esterni al cantiere di Torre del Greco”.