Netturbini malati, strade invase da rifiuti e fuochi sparati a Capodanno. La Buttol: “Assenze anomale”

TORRE DEL GRECO. Inizia sotto il segno dell’emergenza spazzatura il nuovo anno a Torre del Greco. Come dimostra il servizio fotografico realizzato da Michele Pedone, le strade del centro e della periferia non sono ancora state liberate dai rifiuti e dai residui di fuochi d’artificio sparati durante la notte di Capodanno dai cittadini. Ma non solo: in alcune zone, come viale Castelluccio, addirittura sono quattro giorni – come denunciano gli abitanti – che la raccolta è ferma.

Tutta colpa, secondo la Buttol, di anomale “malattie di massa” dei netturbini. Dopo i casi di assenteismo registrati nel periodo natalizio e denunciati anche alla Procura della Repubblica, l’azienda che si occupa della gestione rifiuti a Torre del Greco, ha diramato un  nuovo comunicato per far sapere che anche a Capodanno è stato impossibile assicurare la pulizia delle strade per la mancanza di cinquanta operatori ecologici che hanno presentato certificato medico dichiarando di essere malati.

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“Un fenomeno”, spiegano i vertici dell’azienda, “che anche negli anni passati ha determinato analoghe difficoltà operative. La Buttol si ritrova a denunciare nuovamente l’anomalo aumento dei certificati medici di breve durata registrati nel periodo festivo sul cantiere di Torre del Greco, tra l’altro da parte di soggetti storicamente già recidivi. In ogni caso l’azienda ha provveduto a tamponare tale emergenza attraverso sostituzioni con personale aggiuntivo. La prova è la raccolta e il trasporto dei rifiuti “tal quale” depositati in maniera incontrollata e indifferenziata per circa 100 tonnellate (non dovuta secondo le ordinarie previsioni di calendario), cui si aggiungono la raccolta e trasporto dei rifiuti organici (circa 20 tonnellate), del rifiuto multimateriale (circa 10 tonnellate), dei rifiuti ingombranti e dei cartoni commerciali per oltre 130 tonnellate complessive”.

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Assenze di massa alle quali, secondo la Buttol, si aggiungono “continui versamenti fuorilegge”. Un monito per il Comune di Torre del Greco che nei giorni scorsi ha inferto all’impresa una multa da 40mila euro: “L’azienda”, conclude la Buttol, “non potrà continuare da sola a contrastare cattive abitudini e comportamenti non corretti per cui, in mancanza delle necessarie attività di supporto e controllo, sulla Buttol non potranno ricadere responsabilità anche in merito a eventuali ritardi nelle quotidiane attività”.