Nasce la Scuola delle Arti del Miglio d’Oro. L’idea di Fondazione Ente Ville Vesuviane

scuola arti miglio d'oro villa campolieto ercolanoNasce a Ercolano la Scuola delle Arti del Miglio d’Oro, un polo formativo per giovani talenti. L’iniziativa promossa dalla Fondazione Ente Ville Vesuviane, patrocinato dal Ministero della Cultura e finanziato da Scabec parte mercoledì 8 novembre con l’attivazione di tre laboratori didattici dedicati alle arti performative ed ai mestieri dello spettacolo, con il coordinamento artistico del maestro Carlo Morelli. Gli allievi potranno scegliere tra Scrittura creativa ad indirizzo Scenografia e Drammaturgia; Musica, canto e arrangiamenti; Recitazione e linguaggio motorio.

L’obiettivo è quello di offrire ai partecipanti gli strumenti indispensabili per affacciarsi nel mondo dello spettacolo. Agli studenti sarà dato il compito di rielaborare testo e sceneggiatura di un’opera classica, La serva padrona, di Giambattista Pergolesi, rivisitandola in chiave moderna, ambientandola nel luoghi del Miglio d’Oro, attualizzandola e contestualizzandola.

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Gennaro Miranda. presidente Fondazione Ville Vesuviane

“La straordinaria bellezza delle Ville Vesuviane”, dice il presidente della Fondazione, Gennaro Miranda, “sarà linfa vitale e creativa a cui ispirarsi. Gli allievi utilizzeranno i motivi del celebre capolavoro, che verranno reinterpretati in chiave moderna, dal Jazz al Pop, non tralasciando la classicità e interpretando i segni offerti dal reale in una narrazione contemporanea in cui i personaggi de La serva padrona possano camminare ancora rinascendo nel Miglio d’Oro”.

Le lezioni si svolgeranno a Ercolano – in Villa Campolieto, nel parco inferiore di Villa Favorita; a San Giorgio a Cremano – in Villa Bruno – e a Torre del Greco – in Villa delle Ginestre. La rappresentazione finale dell’opera scelta, sarà organizzata in Villa Campolieto e agli allievi della Scuola delle Arti sarà riservato un ruolo da protagonisti.

“Questa iniziativa”, conclude Gennaro Miranda, “è solo l’inizio di uno splendido percorso finalizzato a promuovere concretamente la cultura sul nostro territorio”.

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Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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