Mozione di sfiducia al sindaco di Torre del Greco: atto firmato da dieci consiglieri
Sono dieci i consiglieri comunali di Torre del Greco che giovedì 10 febbraio, hanno firmato una mozione di sfiducia al sindaco Giovanni Palomba. Un numero ancora insufficiente, per il momento, a decretare la caduta certa dell’amministrazione in carica dal 2018. Ma, da oggi, ogni svolta è possibile: il destino del governo cittadino sarà all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale che si dovrebbe tenere al massimo entro due settimane.
Dunque, dopo la presa di distanza di Luisa Liguoro e Gaetano Frulio che durante le festività natalizie hanno lasciato i banchi della maggioranza per annunciare il loro passaggio nelle fila della minoranza, arriva un nuovo – ma debole – segnale di scollamento. Se entro il 24 febbraio (termine ultimo per partecipare alla prossima tornata elettorale), i firmatari della mozione riusciranno a trascinare dalla loro parte altri tre consiglieri, si tornerà a votare a maggio. In caso contrario, l’amministrazione resterà in carica fino al 2023.
La mozione di sfiducia è stata firmata dai seguenti consiglieri comunali: Ciro Piccirillo, Vittorio Guarino, Gaetano Frulio, Luigi Caldarola, Vincenzo Salerno, Santa Borriello, Valerio Ciavolino, Luisa Liguoro, Salvatore Gargiulo e Simone Gramegna.