È morto Antonio Cardella, avvocato e arbitro di serie A. Il dolore di amici e colleghi: “Una persona perbene”
È morto, in seguito ad un malore improvviso, all’alba di venerdì 9 giugno, l’avvocato Antonio Cardella. Assessore al Comune di Torre del Greco negli anni Novanta, arbitro di serie A fino al 1999, Antonio Cardella, è stato innanzitutto un uomo perbene; un marito e padre affettuoso; un professionista onesto, sensibile alle tematiche della famiglia e dei consumatori.
Punto di riferimento per centinaia di obbligazionisti coinvolti nel fallimento della Deiulemar, Cardella ha lottato al fianco dei creditori portando avanti una battaglia per l’equità, la trasparenza e la giustizia. Era esperto in diritto di famiglia e aveva particolarmente a cuore i minori a rischio per i quali, senza mai risparmiarsi, si impegnava in prima persona. Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori di Torre del Greco ha combattuto quotidianamente abusi e soprusi.
La notizia della sua morte ha sconvolto parenti, amici e colleghi. Il primo a rompere il silenzio è stato l’ex sindaco Giovanni Palomba che in un post pubblicato su Fb ha scritto: “Una notizia tristissima, questa mattina. L’improvvisa e repentina scomparsa dell’Avvocato Antonio Cardella, lascia a tutti l’amaro in bocca. Un caro amico, un valente professionista ed un appassionato sportivo. Con Antonio va via un’autentica espressione della nostra città. Alla famiglia tutta, il mio sincero cordoglio”.
Dolore profondo anche per Vincenzo Strazzulli, presidente dell’associazione forense Enrico De Nicola: “Prima di essere un collega, Antonio era un amico”, commenta Strazzulli. “L’avvocatura torrese ha perso un signore, un professionista serio e preparato, sempre pronto ad aiutare i colleghi in difficoltà. Non approfittava degli errori dei principianti anche quando rappresentavano la controparte. Anzi, dava consigli evitando di mettere i giovani in cattiva luce. Lo ha fatto con me, agli inizi della mia carriera, e ho avuto modo di apprezzarlo personalmente. Oggi è una giornata davvero triste per tutti noi”.
Non riesce a trattenere le lacrime la collega Ella Silvetti, esperta come Antonio Cardella, di diritto di famiglia e minori: “Abbiamo lavorato fianco a fianco guardando sempre nella stessa direzione. Antonio era una persona sensibile e un professionista serio. Abbiamo perduto un patrimonio umano di valore inestimabile”.
Alla moglie Biancamaria, al figlio Costantino e a tutti i familiari, va anche il mio affettuoso abbraccio, Con Antonio Cardella ho seguito diversi casi di minori in difficoltà. Ricordo con particolare stima l’impegno profuso, qualche anno fa, nella ricerca di Mario, un ragazzo rom che si era allontanato da casa. Antonio, che ha sempre lasciato aperta la porta del suo studio e il cellulare acceso per chi aveva bisogno di aiuto o di conforto, in quell’occasione ha assistito gratuitamente i genitori del ragazzo partecipando con noi, in prima persona, alle ricerche che hanno avuto un esito positivo. Quell’esperienza di grande umanità che ho condiviso con Antonio, non la dimenticherò mai.
I funerali di Antonio Cardella si svolgeranno domani, sabato 10 giugno, alle 16 nella chiesa e convento di Santa Teresa – Carmelitani Scalzi in corso Vittorio Emanuele a Torre del Greco.