Mobilitazione per aiutare l’imprenditore con sospetto Covid: l’Asl invia il tampone
Torre del Greco, in attesa del risultato, l’uomo resta a casa
È arrivata la svolta per l’imprenditore di 63 anni che da due settimane è in casa con febbre alta e difficoltà respiratore che fanno temere un contagio da Covid19. Nel primo pomeriggio di lunedì 30 marzo, una equipe di medici e infermieri lo ha raggiunto nell’abitazione per praticargli il tampone che attendeva da giorni.
“Un sollievo per tutta la famiglia”, commenta Aniello, l’uomo che domenica 29 marzo, assistendo ad un progressivo peggioramento delle condizioni di salute del fratello, ha chiesto aiuto lanciando un appello disperato alle istituzioni (clicca qui per leggere l’articolo) che si sono mobilitate per trovare una soluzione.
“Ci è stato detto”, aggiunge Aniello, “che conosceremo l’esito del test solo alla fine di questa settimana, probabilmente venerdì 3 aprile. Passeranno altri giorni preziosi, ma i tempi di attesa sono uguali per tutti: sappiamo che c’è una lista lunghissima e i laboratori stanno lavorando a ritmo serrato. Intanto continueremo a curare mio fratello con antibiotico e tachipirina così come abbiamo fatto fino ad oggi, sperando che le condizioni di salute inizino a migliorare”.
Importante conoscere l’esito del tampone anche per procedere all’eventuale quarantena di tutta la famiglia: sono almeno nove le persone che negli ultimi tempi hanno avuto contatti con l’imprenditore che continua ad assere assistito in casa dalla moglie e dai figli.
“Noi stiamo prendendo ogni tipo di precauzione”, conclude Aniello. “Ma se il tampone dovesse essere positivo, bisognerà capire che cosa fare”.
Soddisfatto per la buona notizia anche il sindaco Giovanni Palomba che, domenica mattina, ricevuta la segnalazioni dalla centrale operativa comunale, si è attivato, così come hanno fatto tutte le istituzioni del territorio, per assicurare in tempi brevissimi l’esame del tampone all’imprenditore.