Giunta, è fatta. Enrico Pensati vicesindaco. All’opposizione i sette della Federazione

Torre del Greco, attesa per i nomi degli assessori in quota Mele, Buono, Tabernacolo e D’Ambrosio. L’ira della destra: “Sono fuori dal partito”

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Enrico Pensati è il nuovo vicensindaco

TORRE DEL GRECO. La Giunta è fatta, non c’è più spazio per le trattative. Nella tarda serata di martedì 26 gennaio Luigi Caldarola, a nome della federazione ha diffuso un comunicato con il quale i sette dissidenti prendono le distanze dal sindaco che ha scelto di allearsi con la destra. Nella nota i consiglieri federati puntano l’indice contro il “modo di agire che sta sovvertendo la volontà popolare costruendo una maggioranza diversa e disomogenea e mettendo, in serio rischio la programmazione di rilancio e di sviluppo della città”.

Uno strappo che parrebbe definitivo.

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Intanto il sindaco di Torre del Greco ha chiuso l’accordo politico con Luigi Mele e Mario Buono della Lega e con Alessandra Tabernacolo di Fratelli d’Italia: quest’ultima, alleandosi con Antonio D’Ambrosio (già consigliere di maggioranza), avrebbe indicato al sindaco il nome di una professionista che mercoledì 27 gennaio, potrebbe ricevere la delega ai Servizi Sociali. Sarà sempre una donna a occuparsi di rifiuti e verde pubblico: l’indicazione sul nome dovrebbe arrivare da Luigi Mele e Mario Buono.

Dunque, almeno sulla carta, la giunta è definita e le deleghe sono state distribuite: è probabile che gli assessori in pectore firmeranno nel primo pomeriggio di mercoledì. In campo scenderanno due donne (i cui profili sono ancora top secret) e quattro uomini: Enrico Pensati (espressione del trio Lucia Vitiello, Michele Langella e Nello Formisano) sarà vicesindaco, continuerà a occuparsi di Cultura, Istruzione, Scuola e Avvocatura. Al neo vicesindaco toccherà anche gestire il Personale che ormai da tempo è ridotto all’osso: in un anno dovrà dare seguito alla delibera per ventinove nuove assunzioni approvata alla fine di dicembre del 2020.

Ormai ufficiale anche l’ingresso in giunta di Felice Gaglione (indicato da Iolanda Mennella e Carmine Gentile) che ottiene i Lavori Pubblici e l’Edilizia scolastica; e di Giuseppe Speranza (sostenuto da Anna Laura Guarino), che oltre allo Sport riceve la delega al Cimitero.

Restano in sospeso Bilancio, Urbanistica, Suap e Polizia Municipale che il sindaco potrebbe decidere di affidare ad un tecnico o mantenerle per sé.

Intanto continuano le reazioni del centrodestra alla decisione di Luigi Mele, Mario Buono e Alessandra Tabernacolo, di correre in aiuto del sindaco Palomba e salvare così l’amministrazione. Dopo il disappunto della segretaria cittadina della Lega, Maria Gabriella Palomba, che senza mezzi termini ha preso le distanze dai suoi consiglieri comunali, anche Fratelli d’Italia alza la voce annunciando provvedimenti drastici contro il papocchio.  

“Siamo pronti a scendere in piazza”, tuona il commissario cittadino, Luca Alini. “Vogliamo che i torresi votino il prima possibile: Palomba continua a prenderci in giro”.

“Non siamo disponibili ad alcun governo di larghe intese”, aggiunge il coordinatore di Fratelli d’Italia – Miglio d’Oro, Salvatore Quirino, “e non avalleremo l’operato di una giunta che fa del mercimonio la propria insegna politica. Noi non partecipiamo ad un governo con forze di sinistra. Chi lo fa si autoesclude dalla vita del partito”.

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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