Elezioni regionali. Veto su Raffaele Arvonio, i Verdi lo sfilano dalla lista dei candidati
Pasticcio o “paccotto” per l’ex sindaco di Cicciano e attuale assessore all’Igiene Urbana di Torre del Greco?
Era stato tra i primi ad annunciare la candidatura al Consiglio regionale della Campania con Italia Viva, salvo cambiare idea dopo un mese e schierarsi con la lista Verde Europa Demos. Raffaele Arvonio, assessore all’Igiene Urbana del Comune di Torre del Greco, bruciando tempi e tappe, era uscito allo scoperto con spot e campagna elettorale già pronta e impacchettata, a metà luglio. Un progetto – e un sogno – che è sfumato a mezzanotte di venerdì 21 agosto. Quando i giochi erano ormai fatti, un volpone della politica ha deciso di sfilare il suo nome dall’elenco ufficiale dei Verdi candidati alle regionali di settembre, costringendolo a rimanere fuori da ogni altra lista. Un colpo basso da esperto franco tiratore che ha messo spalle al muro l’ex sindaco di Cicciano: Raffaele Arvonio, al risveglio, non ha potuto fare altro che ingoiare il rospo e annunciare ad amici e sostenitori di essere fuori dalla competizione elettorale.
“Nelle ultime ore”, spiega Arvonio in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, “è stato posto un veto sul mio nome, evidentemente troppo ingombrante, evidentemente abbiamo fatto troppo rumore. Qualcuno avrà fatto qualche calcolo matematico sul nostro potenziale elettorale. Tanti sono stati i veti incrociati, tante le pressione e tante le invidie che abbiamo scatenato. Qualcuno ieri già godeva per la non candidatura. Andiamo avanti sereni e contenti. Portiamo a casa la consapevolezza di sapere che c’è stato chi ha remato contro affinché il nostro territorio non avesse nemmeno la possibilità di puntare ad avere un consigliere regionale. Portiamo a casa il calore di tanti sostenitori che in questi giorni ci hanno trasmesso energia e voglia di fare. Andiamo avanti per la nostra strada. Dietro disegni che al momento sembrano difficili da decifrare, ci sarà sicuramente qualcosa di estremamente bello che solo nel tempo potremo apprezzare”.
A porre il veto, secondo le voci che si rincorrono dietro le quinte, sarebbe stato l’attuale consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli. Una posizione da out-out che non sarebbe riuscito a scardinare l’ex senatore Nello Formisano, lo stratega che avrebbe convinto Raffaele Arvonio a lasciare Italia Viva per correre con la lista Verde Europa Demos.