Due truffe in pochi minuti: rom beffato dalle vittime, arrestato dalla polizia
Ha tentato due truffe nella stessa sera e nella stessa strada: corso Vittorio Emanuele, a Torre del Greco, poco prima della mezzanotte di sabato 9 novembre.
La prima volta gli è andata bene perché si è trovato di fronte una coppia di coniugi che, per non fare spaventare la bambina che viaggiava con loro in macchina, ha consegnato i soldi senza fare storie: 30 euro. La seconda gli è stata fatale: mentre l’uomo di etnia rom fermava un’altra auto con il solito lancio di pietre e tentava, con modi aggressivi e minacciosi, di estorcere denaro al conducente mettendo in atto l’ormai consueta tecnica dello specchietto laterale rotto in seguito al presunto impatto tra le vetture, è arrivata la polizia che lo ha arrestato in flagranza di reato. Tutto in meno di mezz’ora.
A beffare l’impostore è stata la coppia che per prima ha subìto la truffa: marito e moglie, dopo aver pagato la “tangente”, hanno chiesto l’intervento della polizia. Così, una volante del commissariato di Torre del Greco impegnata in zona per il controllo del territorio, dopo aver raccolto la segnalazione, ha raggiunto corso Vittorio Emanuele in pochi minuti: gli agenti hanno sorpreso l’uomo mentre cercava di estorcere denaro ad un’altra vittima. I poliziotti hanno anche scoperto che l’auto era sprovvista di assicurazione. Il truffatore è stato fermato e accompagnato in commissariato: lunedì sarà processato per direttissima.