Covid, non c’è ancora emergenza: il sindaco di Torre del Greco lascia le scuole aperte
Ma la decisione non è definitiva. Monitoraggio e verifiche ogni tre giorni
TORRE DEL GRECO. Non sono bastati i 301casi di nuovi positivi al Covid registrati dall’1 al 7 febbraio a Torre del Greco, a convincere il sindaco Giovanni Palomba, a sospendere le lezioni in presenza in tutte le scuole della città. Così come non è stato sufficiente l’incontro con il responsabile dell’Unità operativa di prevenzione collettiva dell’Asl Napoli 3 Sud, Vincenzo Sportiello. Infatti, nonostante le criticità rivelate da uno studio pubblicato dalla Regione Campana, i numeri dei contagi non sarebbero tali da far pensare ancora ad una vera emergenza. Dunque, le aule per il momento restano aperte.
La certezza è arrivata nel corso del tavolo tecnico al quale hanno partecipato, oltre al sindaco, anche l’assessore alla Pubblica Istruzione, Enrico Pensati e la dirigente al settore, Luisa Sorrentino: un incontro organizzato per studiare e monitorare, così come richiesto dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca, l’andamento del Covid e l’incidenza dei contagi nelle scuole, valutando la possibilità di tornare alla didattica a distanza, così come auspicato da tanti studenti che non si sentono al sicuro nelle aule.
In un comunicato stampa il portavoce del sindaco fa sapere che Giovanni Palomba deciderà di adottare “eventuali provvedimenti di carattere amministrativo” , solo dopo aver contestualizzato “i dati afferenti la curvatura epidemiologica del virus sul territorio comunale, debitamente certificati e comunicati dall’Azienda sanitaria locale, con i parametri stabiliti ed acquisiti da parte della Regione Campania”.
Dunque, il sindaco di Torre del Greco sceglie ancora una volta la strada della cautela ma, assicura, che una nuova valutazione sarà fatta ogni tre giorni.
Nel frattempo, il Comune e l’Asl continueranno il “monitoraggio delle comunità scolastiche della città di Torre del Greco per accertare ed intervenire su eventuali criticità dovute a situazioni di quarantene di alunni, relative ordinanze di chiusure dei singoli plessi”.
