Covid, salta la processione di San Gennaro. Il cardinale celebra messa a porte chiuse

Napoli, l’evento trasmesso in diretta su Canale 21 e Tv 2000

san-gennaro-processione-napoli-mariella-romano-cronaca-e-dintorniIl Coronavirus fa saltare anche la processione in onore di San Gennaro in programma per il 2 maggio dal Duomo alla chiesa di Santa Chiara, a Napoli. Secondo la tradizione, la teca con il sangue e il busto del santo patrono di Napoli e della Campania, e alcune statue di santi compatroni, nel pomeriggio del sabato che precede la prima domenica di maggio venivano portate in processione dai fedeli. In tale occasione, si verificava (quasi sempre) l’evento prodigioso della liquefazione del sangue del martire Gennaro. L’evento religioso si svolgeva in ricordo della traslazione delle reliquie del Santo dal cimitero nell’agro marciano, nel territorio di Fuorigrotta, fino alle Catacombe di Capodimonte, poi denominate, per questa ragione, di San Gennaro.

La processione di maggio è detta anche degli infrascati, per la consuetudine del clero presente di proteggersi dal sole coprendosi il capo con corone di fiori. Ne è memoria la corona in argento che sovrasta il baldacchino che, in pubblico, custodisce la teca con il sangue del Santo e che porta al centro un enorme smeraldo, di provenienza centroamericana, dono della città di Napoli.

Quest’anno, il 2 maggio ci sarà soltanto la Celebrazione Eucaristica nella Chiesa Cattedrale, a porte chiuse: il cardinale Crescenzio Sepe prenderà dalla cassaforte la teca con il sangue del Santo Martire e a la porterà sull’altare maggiore del Duomo per dare inizio alla celebrazione. Al termine, il cardinale arcivescovo riporterà la teca nella cappella.

Sarà possibile seguire l’evento il 2 maggio alle 19 su Canale 21 e Tv 2000 o in diretta streaming nel mondo a cura di MariaTv Server 

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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