Il cardinale Sepe ferma di nuovo il rito delle esequie in chiesa: casi Covid in aumento
Chiuso anche l’edificio curiale di Largo Donnaregina per sanificazione
“Tenuto conto che purtroppo ancora si muore di Covid e in misura crescente”, Enzo Piscopo, portavoce del cardinale Crescenzio Sepe comunica che per il rito delle esequie, valgono le misure già adottate nei mesi scorsi. Dunque, per coloro che muoiono nelle strutture ospedaliere “vale esclusivamente l’intesa tra autorità sanitaria e le famiglie interessate. Alla benedizione delle salme provvede il Cappellano ospedaliero, per come possibile. Per i malati di Covid che muoiono in casa, il parroco, il presbitero o il diacono incaricato procederà alla benedizione della salma sotto l’edificio abitativo del defunto o al Cimitero”.
Il portavoce di Sepe comunica anche che per il diffondersi dell’epidemia da Covid e tenuto conto della consistente frequentazione quotidiana dell’edificio curiale di Largo Donnaregina, il Cardinale Arcivescovo ha disposto che si proceda ad una nuova sanificazione di tutti gli ambienti. Tutti gli uffici restano chiusi a partire dal 23 ottobre e il personale continuerà a lavorare da casa. Tutte le persone che hanno motivo di contattare i vari uffici, possono telefonare al numero 081.5574111, per avanzare richiesta e ottenere opportuna informazione o appuntamento”.