Compie cento anni l’ultimo deportato torrese: grande festa per Giuseppe Colamarino – Video
È un giorno di grande emozione per la famiglia Colamarino di Torre del Greco. Il capostipite, Giuseppe, uno degli ultimi sopravvissuti ai campi di concentramento, compie cento anni e il sindaco Giovanni Palomba ha voluto rendergli omaggio facendogli consegnare una targa e gli auguri a nome di tutta la città.
Un traguardo che Giuseppe Colamarino, non poteva immaginare di raggiungere nei ventiquattro mesi di prigionia trascorsi a Innsbruck, quando era un giovane di vent’anni. Invece, anche se quel dolore mai dimenticato riesce a raccontarlo solo con le lacrime, oggi è qui a festeggiare un secolo di vita con la moglie, i figli e i nipoti.
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La medaglia attaccata al bavero della giacca e i riconoscimenti ricevuti perfino dall’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini, ogni minuto gli ricordano la grandezza di un gesto che avrebbe potuto costargli caro: nonostante la fame che lo costrinse a mangiare perfino i topi; nonostante gli stenti e la paura si rifiutò di fare da guardiano ai connazionali che erano prigionieri come lui e per questo venne imprigionato e punito. Un gesto eroico che, alla fine della guerra è stato più volte premiato.