Cinquanta discariche nelle strade di Torre del Greco: iniziano i controlli notturni

Polizia municipale, telecamere e fototrappole per stanare chi deturpa l’ambiente

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Raffaele Arvonio

Sono almeno cinquanta le strade del centro e della periferia trasformate in discariche. Ne è certo l’assessore all’Igiene Urbana, Raffaele Arvonio, che in collaborazione con l’Ufficio Ambiente del Comune di Torre del Greco e la polizia municipale diretta dal comandate Salvatore Visone, ha disegnato una mappa dello scempio per avviare controlli mirati, avvalendosi di telecamere, fototrappole e pattugliamenti notturni. Un monitoraggio, partito alla fine di gennaio e sospeso durante i giorni del lockdown per la pandemia da Coronavirus, che ricomincia da dove è stato interrotto. Ormai da qualche giorno, infatti, gli operai del Comune stanno provvedendo a sistemare i cartelli per avvisare, come la legge prevede, che il sistema di videosorveglianza è entrato in funzione.

Ma non è l’unica novità: per contrastare l’abbandono del cosiddetto sacchetto selvaggio e garantire il rispetto del calendario e della differenziazione dei rifiuti, dalla notte di sabato 23 maggio, entrano in azione anche le pattuglie della polizia municipale.

roghi-tossici-torre-del-greco-mariella-romano-cronaca-e-dintorni“Purtroppo”, spiega l’assessore Arvonio, “nonostante il divieto di conferimento previsto per il sabato sera, c’è chi continua a depositare rifiuti e a ignorare le regole, contribuendo a deturpare il decoro della città. Nelle scorse settimane, abbiamo registrato decine di irregolarità in tutti i quartieri: da stasera, confidando nella collaborazione dei cittadini, con l’aiuto della polizia municipale, cominceremo a pattugliare i punti sensibili che abbiamo già individuato”.

Intanto il monitoraggio di strade prese d’assalto da rigattieri e svuota cantine irregolari, sta iniziando a dare qualche risultato: gli inquirenti, che hanno acquisito prove documentali, presto potrebbero dare un volto ai responsabili dei roghi tossici e degli sversamenti che ormai da tempo insozzano vico primo San Vito.

“Rivolgo un appello ai torresi che hanno necessità di liberare appartamenti e depositi”, conclude l’assessore Arvonio. “Ai rigattieri abusivi che forse vi fanno risparmiare qualche euro, preferite le ditte qualificate e accertatevi che mobili e suppellettili vengano smaltiti in maniera corretta. Solo così riusciremo a liberarci di roghi e spazzatura tossica”. 

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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