Che beffa! Il sindaco vieta ai bar l’uso dei bicchieri di vetro e consente alcool in bottiglia
Il provvedimento in vigore per motivi di sicurezza il 24 e il 31 dicembre
No al bicchiere di vetro. Sì alle bottiglie e soprattutto all’alcool venduto a gogò il 24 e il 31 dicembre. L’importante, per il sindaco di Torre del Greco che firma un’ordinanza con la quale vieta ai titolari di locali commerciali anche di diffondere musica ad alto volume nelle strade della città, che gli addetti di bar o vinerie, provvedano poi al “capillare recupero” di qualsiasi bottiglia lasciata nelle aree pubbliche antistanti i locali.
Una beffa. Perché il provvedimento firmato martedì 17 dicembre è quasi identico a quello (inutile) adottato nello stesso periodo dello scorso anno sempre dal primo cittadino, Giovanni Palomba: ancora una volta, per motivi di sicurezza e per cercare di disciplinare l’usanza ormai consolidata, di ritrovarsi per strada per il brindisi di Natale o di fine anno, il sindaco ha ritenuto necessario limitare l’uso dei bicchieri di vetro (e non delle bottiglie). Un proforma che, senza controlli e pene severe anche per chi vende e serve alcool ai minori, serve a scaricarsi la coscienza e forse le responsabilità.
Ma le colpe di ciò che accade nei giorni della vigilia, sono di tutti: di chi dovrebbe controllare e non lo fa, ma soprattutto degli scostumati che si lamentano perché trovano la città sporca e poi lasciano, dovunque capiti, ciò che si trovano tra le mani. E la colpa è anche dei titolari di bar che pur di battere cassa e attirare clienti di ogni età aggirano i divieti vendendo alcool senza chiedere la carta d’identità o, (come è capitato lo scorso anno) sistemando gli amplificatori sull’uscio degli esercizi commerciali e sparando musica a tutto volume.
Ipocrisia a tutti i livelli.
Per provare a ripristinare la legalità, restituire le strade alle persone che vogliono fare shopping in tranquillità e raccontare ai giovani che le feste si possono vivere anche senza alcool e musica assordante, è necessario che tutti, ma proprio tutti, i cittadini facciano la propria parte. Forse se ognuno di noi facesse sentire il proprio disappunto cominciando a denunciare e a boicottare gli esercizi commerciali che non rispettano le regole, forse e ribadisco forse, chi ci amministra prima di firmare provvedimenti beffa ci penserebbe qualche minuto in più.