Ballottaggio, non ci saranno apparentamenti. Appello di Caldarola contro l’astensione
Potere al Popolo: “Noi equidistanti da tutti”
Non ci saranno apparentamenti. A meno di cinque giorni dal ballottaggio del 28 e 29 maggio che vede Luigi Mennella sfidare Ciro Borriello per la poltrona a sindaco di Torre del Greco, gli schieramenti di opposizione hanno deciso di non dare indicazioni di voto agli elettori che li hanno sostenuti alle amministrative del 14 e 15 giugno. Almeno ufficialmente prendono le distanze dal centrosinistra e dal centrodestra sia Luigi Caldarola con la coalizione dei Cambiamenti -Per il Rilancio, che Eligio Poetini con Potere al Popolo. Con una sottile differenza.
Poetini e Potere al Popolo sottolineano che restano “equidistanti da entrambi” perché “non riscontriamo nelle intenzioni di nessuno dei due candidati sindaco alcun interesse verso i temi a noi vicini. Chiunque vincerà, i servizi resteranno privatizzati e sarà un’amministrazione dalla parte dei padroni. Ma mentre tutti finiscono di fare attività politica quando finiscono le elezioni, noi abbiamo appena cominciato”.
Caldarola e le sue liste di riferimento, invece, invitano i cittadini a esercitare comunque il diritto al voto sperando che la prossima amministrazione sia formata da “uomini liberi da ombre e da disagi di alcun tipo“. Ma guai a interpretare quest’ultima frase come un propendere verso Mennella contro Borriello o viceversa: “La nostra coalizione, ed i tantissimi giovani professionisti ed esperti del settore che la compongono, interloquirà in futuro solo con chi nel rispetto della legalità” renderà essenziali nella programmazione futura cinque punti.
In particolare, Luigi Caldarola e i suoi alleati chiedono: una municipalizzata per gestire la raccolta rifiuti; rilanciare il turismo per creare economia e posti di lavoro; sostenere il comparto florovivaistico e artigiano; avviare un piano di assunzioni per rinforzare la macchina comunale; investire bene i fondi del PNRR “perché andranno restituiti dalle prossime generazioni e non possiamo permetterci di lasciare debiti ai nostri figli”.
Punti essenziali sui quali la coalizione dei Cambiamenti – Per il Rilancio è pronta a interagire con la futura amministrazione: “Consideriamo le elezioni di maggio 2023 solo un punto di partenza per il futuro. La città deve ancora decidere definitivamente quale sarà la guida per i prossimi anni. Una cittadinanza partecipe ed attiva, è una cittadinanza consapevole. Restiamo fermamente convinti che non si debba mai demandare ad altri le scelte che ci condizioneranno e pertanto continuiamo ad essere contrari all’astensione. Il 28 ed il 29 maggio si deve continuare ad esercitare quello che è il potere più grande offerto in democrazia: il diritto al voto”.