Alga tossica a Torre del Greco: il sindaco chiede nuove analisi. Ma c'è il divieto di balneazione e i lidi restano vuoti.
L’Agenzia regionale per l’ambiente ha fatto nuovi prelievi in via Litoranea a Torre del Greco. I tecnici, sollecitati dal sindaco Giovanni Palomba, diranno l’ultima parola sulle condizioni del mare agli inizi di agosto. Solo allora si avrà la certezza se le acque del litorale sono infestate dall’Ostreopsis ovata, l’alga tossica per la quale il primo cittadino ha già firmato (e confermato) l’ordinanza che vieta la balneazione nel tratto di mare che va da Lido Incantesimo alla spiaggia Mortelle.
“Vogliamo avere certezze e non approssimazioni”, attacca il sindaco Giovanni Palomba. “Vogliamo capire perché l’Ostreopsis ovata sarebbe presente in alcuni punti e in altri no. Per questo abbiamo chiesto all’Arpac di analizzare nuovi campioni d’acqua. Ne sapremo di più nei prossimi giorni: nel frattempo sono stato costretto a firmare l’ordinanza che vieta la balneazione nel tratto finale di via Litoranea. Si tratta di un provvedimento cautelativo, a tutela della salute dei cittadini. Mi dispiace per gli operatori turistici che sono penalizzati da questa situazione ma non possiamo ignorare le direttive che ci arrivano dall’Agenzia regionale per l’ambiente”.
Intanto, il divieto di balneazione firmato il 27 luglio, ha portato ad un calo di presenze, nei lidi di via Litoranea, dell’oltre il sessanta per cento. I titolari degli stabilimenti, che non hanno voglia di commentare i risultati dell’Arpac, hanno registrato disdette a raffica e molti ombrelloni già prenotati da giorni sono rimasti chiusi.