Aggredito e ferito un volontario della parrocchia: arrestato un giovane di 24 anni
Torre del Greco, provvidenziale l’intervento della polizia municipale
Pugni e calci contro un volontario della parrocchia, l’uomo di settantanove anni è stato ferito e picchiato al volto da un giovane che è poi stato arrestato dalla polizia municipale. È accaduto sabato 24 febbraio nella chiesa di Santa Maria del Popolo, in corso Vittorio Emanuele, a Torre del Greco, pochi minuti prima delle 17. Solo grazie all’intervento degli agenti comunali G. L. di ventiquattro anni, è stato fermato. V. R., collaboratore del parroco, ha riportato lesioni al volto, tumefazioni alla regione occipitale ed al naso. Secondo i medici del pronto soccorso dell’ospedale Maresca di Torre del Greco, guarirà in sette giorni salvo complicazioni. Prognosi di tre giorni anche per gli agenti della polizia municipale rimasti feriti durante le fasi dell’arresto.
A scatenare la rabbia del giovane – che potrebbe avere problemi di dipendenza – sarebbe stato un rimprovero del collaboratore parrocchiale: quest’ultimo, dopo aver notato G. L. aggirarsi nei pressi della sacrestia, lo avrebbe invitato ad allontanarsi e attendere l’arrivo del sacerdote nella navata centrale. Il ragazzo, invece, avrebbe iniziato ad accendere e spegnere a ripetizione e senza motivo le lampade votive che adornano i santi. Un atteggiamento sfacciato e irrispettoso che V. R., ha redarguito cercando di farlo smettere. Un richiamo che non è piaciuto al ventiquattrenne che ha insultato il volontario e poi lo ha strattonato e colpito con un pugno in faccia. Non si è fermato neanche quando V. R. è caduto sbattendo la testa: anzi, secondo la querela presentata alle forze dell’ordine, il giovane avrebbe continuato a infierire contro l’anziano ormai sanguinante, assestandogli altri colpi in faccia. G. L. si sarebbe fermato solo quando una donna che ha assistito all’aggressione è scappata urlando per chiedere aiuto.
Provvidenziale si è rivelato l’intervento di una pattuglia della polizia municipale impegnata in un servizio di controllo del territorio in corso Vittorio Emanuele. Gli agenti, agli ordini del tenente Gerardo Visciano e del comandante Salvatore Visone, allarmati dalle urla della signora, hanno visto il giovane uscire dalla chiesa con le mani e le scarpe ancora insanguinate e lo hanno fermato per chiedergli spiegazioni. Ma ancora una volta la reazione di G. L. è stata violenta: ha preso a calci e pugni i poliziotti e ha cercato di fuggire. Un tentativo inutile. Gli agenti di pattuglia, nonostante le ferite riportate, lo hanno inseguito e arrestato per resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale nel compimento di atti d’ufficio, falsa attestazione della propria identità personale oltre che lesioni personali nei confronti dell’anziano collaboratore parrocchiale.
