Accordo eccezionale e di solidarietà per i marittimi: la proposta di Federmar
Il segretario Alessandro Pico chiede un intervento del Governo per mitigare gli effetti della crisi economica
Comunicato stampa – Alessandro Pico, segretario nazionale Federmar Cisal Trasporti
L’attuale crisi pandemica internazionale sta aggravando in maniera drammatica la situazione già precaria e difficile del lavoro marittimo e l’eccezionalità del momento ha determinato gravi difficoltà nell’impiego del personale navigante con conseguenti penalizzazioni economiche e sociali.
Pertanto, in data odierna, abbiamo sollecitato ufficialmente il presidente del Consiglio, i ministri del lavoro e delle politiche sociali, della salute, delle Infrastrutture e trasporti, dello sviluppo economico, dell’economia e delle finanze, i presidenti di Assarmatori e Confitarma, alla costruzione di un Accordo eccezionale e di solidarietà utile e necessario affinché la precarietà economica possa essere mitigata attraverso una riduzione dei periodi di imbarco del personale navigante e quindi permettere un’equità maggiore e solidale ai lavoratori del settore.
A tal scopo, il coinvolgimento e l’impegno del Governo deve essere fondamentale perché tale processo peserebbe ancora di più sui costi aziendali e quindi acconsentire al taglio degli oneri dovuti per ogni rotazione, e consentire a quelle aziende che effettuano servizi di cabotaggio con mezzi e navi di bandiera italiana l’estensione degli sgravi economici previsti dal Registro Internazionale.