Il monumento per le vittime di Ponte Morandi fa arrabbiare i parenti dei ragazzi.
Torre del Greco
Pronto il monumento dedicato ai quattro ragazzi di Torre del Greco morti nel crollo di Ponte Morandi a Genova il 14 agosto del 2018. L’opera, realizzata dal Comune, è stata sistemata nell’area del cimitero nuovo, poco distante dalle vittime del Moby Prince e sarà consegnata alle famiglie il prossimo 15 ottobre nel corso di una cerimonia commemorativa durante la quale dovrebbero essere traslate le ceneri di Giovanni Battiloro e Matteo Bertonati, che al momento si trovano in loculi privati, e le salme di Antonio Stanzione e Gerardo Esposito che sono state seppellite nella congrega di San Michele. L’intento dell’amministrazione che ha progettato e finanziato l’opera, è quello di far riposare i quattro amici in uno stesso sito, mantenendo viva la memoria della tragedia.
Con l’idea di rappresentare i piloni crollati del ponte Morandi, sul monumento che non ha niente di artistico, i progettisti hanno istallato elementi inutili: quattro assi in ferro, due verticali che sostengono la targa commemorativa e due obliqui. Il disegno stilizzato non ha niente di bello: serve solo a creare un fastidioso disturbo visivo e a ingombrare la facciata principale sulla quale gli operai del Comune hanno già sistemato le foto di Antonio e Gerardo (che saranno tumulati nel loculo più in basso) e di Matteo e Giovanni ai quali è stata riservata la nicchia che si trova ad un’altezza di due metri e mezzo. Le fioriere sono state fissate sulle pareti laterali, alla probabile mercé del vento. Complice la mancanza di alberi o cespugli verdi, il luogo sembra una landa desolata.
Una situazione che, a quanto pare, poco convince i genitori di Giovanni Battiloro che starebbero addirittura valutando la possibilità di disertare la cerimonia del 15 ottobre prossimo e di non trasferire il figlio nella nuova nicchia, situata troppo in alto per favorire un contatto con la fotografia e dare almeno l’illusione di un abbraccio. Qualche settimana fa, Roberto Battiloro ha addirittura presentato un’istanza al Comune di Torre del Greco, per chiedere ai tecnici di apportare una serie di miglioramenti; di garantire un minimo di recinzione e piantare nuovi alberi per offrire ombra ai loculi e ai parenti che si recano in visita. In caso di mancata risposta, dalla famiglia Battiloro potrebbe addirittura arrivare la richiesta categorica di togliere dalla nicchia la foto di Giovanni che gli operai, a insaputa delle famiglie, hanno sistemato già da qualche mese, dando per scontato il trasferimento nel monumento dei quattro amici.
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Buongiorno. Leggo l’articolo del “Monumento Ponte Morandi”. Ebbene devo sottolineare l’incompetenza TOTALE da parte di chi ha progettato e da chi ha fatto eseguire il “manufatto”. Innanzi tutto e credo che bisognava consultare anche chi dovrà porre le spoglie mortali dei propri cari FIGLI, e spiegare per intero tutto il progetto, di come venivano situate le fioriere le lampade ecc. Invece ancora una volta prevale l’incapacità e l’incompetenza di “personaggi” capaci soli di creare malcontenti e malumori tra le famiglie dei giovani UCCISI DA ALTRI INCOMPETENTI E POCO RISPETTOSI DELLE VITE DEGLI ITALIANI. Ora io penso che con un po di buona volontà da parte dell’Amministrazione Comunale, Sindaco G. Palomba in testa si possono apportare delle modifiche strutturali, affinché i nostri cari Martiri e i loro genitori possano trovare un po di pace, e si mettano a tacere persone che sarebbe meglio stessero zitte e penserebbero al proprio dolore, senza addossare colpe inesistenti a chi soffre veramente, 24/24 la perdita del proprio figlio senza darsi una spiegazione, se non quella di un ATROCE DESTINO. Buonagiornata