Francobollo e annullo speciale per celebrare i 60 anni della morte di Enrico De Nicola.
Torre del Greco
Un francobollo celebrativo con annullo speciale e una giornata dedicata al ricordo del primo presidente della Repubblica Italiana, Enrico De Nicola. Il Comune di Torre del Greco, con l’assessore alla Cultura, Enrico Pensati, a sessant’anni dalla morte dell’avvocato e statista napoletano che ha trascorso in una villetta ai piedi del Vesuvio l’ultimo periodo della sua vita, organizza per l’1 ottobre una serie di eventi commemorativi che coinvolgeranno gli studenti oltre che gli avvocati di Napoli e Torre Annunziata, l’Università di Napoli, la Corte Costituzionale e il Consiglio Superiore della Magistratura.
Le celebrazioni inizieranno, alla presenza del sindaco Giovanni Palomba e dell’assessore Enrico Pensati, alle 9,30 di martedì 1 ottobre, a Palazzo Baronale, con il contributo del coro della scuola Enrico De Nicola di Torre del Greco. Alle 10, al piano terra del Comune, sarà inaugurata la mostra Tra evocazione e ricordo curata dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata e dell’Associazione Forense Enrico De Nicola.
Previsto per le 10,30, nell’aula consiliare, l’omaggio alla figura del primo presidente della Repubblica Italiana. A seguire, la presentazione del francobollo commemorativo.
Alle 11,15, la Banda Cittadina si esibirà in un concerto nei giardini di Palazzo Baronale, mentre alle 12 dal Colonnato del Palazzo partirà la visita guidata per gli studenti delle scuole del territorio.
Previsto per il pomeriggio alle 17, nel Complesso della Santissima Trinità, in largo Annunciazione, il convegno Enrico De Nicola a 60 anni dalla morte. La figura, i valori.
Interverranno il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, Antonio Tafuri, e di Torre Annunziata, Luisa Liguoro, il presidente della Fondazione De Nicola, Gennaro Torrese; i presidenti emeriti della Corte Costituzionale, Francesco Casavola e Giuseppe Tesauro; il rettore dell’Università di Napoli, Gaetano Manfredi, il consigliere del Consiglio Superiore della Magistratura, Vincenzo Maria Siniscalchi e il giornalista Ermanno Corsi.