Banda di rom fermata con gli attrezzi per svaligiare gli appartamenti: l’operazione della Polizia Municipale
TORRE DEL GRECO. La loro specialità era il furto con scasso. E, secondo gli inquirenti, la prova arriva dagli attrezzi che la banda di rom custodiva nel portabagagli della Lancia Ypsilon intercettata in pieno giorno, venerdì 19 novembre, in via Circumvallazione a Torre del Greco, da una pattuglia della polizia municipale. Nell’auto gli agenti hanno trovato un telecomando programmabile su varie frequenze, cacciavite, forbici, grimaldelli, chiavi e coltelli: attrezzi indispensabili per aprire con facilità anche le porte blindate di appartamenti, uffici e negozi.
La vettura di colore scuro, sulla quale viaggiavano le tre donne di etnia rom, ha insospettito gli agenti impegnati in un servizio di controllo del territorio nel centro della città. Per questo il veicolo è stato fermato e perquisito mentre alle occupanti sono stati chiesti i documenti: i poliziotti municipali in pochi secondi hanno scoperto che la macchina era sprovvista di copertura assicurativa; la donna che guidava non aveva mai ottenuto la patente e nessuna delle tre aveva documenti identificativi.
Una strategia, quella di camminare senza carta d’identità, che però non è servita a evitare denunce. Gli agenti coordinati dal comandante Salvatore Visone, infatti, effettuando controlli incrociati e utilizzando foto segnaletiche e impronte digitali, hanno scoperto che le donne avevano una sfilza di precedenti penali per furto con scasso: addirittura, una delle tre, dopo un periodo trascorso agli arresti domiciliari per avere svaligiato un appartamento, era stata appena scarcerata.
La banda è stata denunciata a piede libero per possesso di strumenti atti ad aprire o forzare serrature e per la recidiva biennale di guida senza patente. Gli attrezzi sono stati sottoposti a sequestro penale e la vettura a sequestro amministrativo per la successiva confisca con affidamento ad una depositaria autorizzata.