Il sindaco detta le priorità agli alleati: subito il bilancio, il piano urbanistico e il personale
Torre del Greco, prima riunione con la nuova maggioranza
Detta i tempi sul programma e serra le fila della maggioranza, il sindaco Giovanni Palomba. Nella serata di martedì 9 febbraio, si sono ritrovati a Palazzo Baronale, per la prima volta dalla formazione della giunta, i consiglieri che hanno dato vita al nuovo schieramento che ingloba liste civiche vicine alla sinistra e pezzi della Lega e Fratelli d’Italia. Un incontro conoscitivo tra vecchi oppositori, che ha offerto al primo cittadino l’occasione di mettere sul tavolo le sue priorità: approvazione del bilancio entro marzo e del piano urbanistico comunale e riorganizzazione della macchina comunale.
Per non prestarsi a inutili agonie, il sindaco avrebbe deciso di andare immediatamente alla conta, portando in aula il bilancio e mettendolo ai voti entro poche settimane. Avrebbe già dato mandato al neo assessore, Annarita Ottaviano, di predisporre tutti gli atti per presentarlo ai consiglieri e farlo approvare. Solo in quel momento Palomba saprà quanti e quali sono i consiglieri della maggioranza e dell’opposizione. A seconda del risultato si deciderà il destino dell’amministrazione. In caso di bocciatura si andrà a nuove elezioni. Se invece lo strumento finanziario sarà promosso, l’esperienza politica di questa coalizione potrebbe continuare anche per i prossimi due anni.
Nel frattempo il sindaco ha chiesto al neo assessore Gennaro Polichetti di mettersi subito al lavoro per definire i tempi, in giunta e in consiglio, per l’approvazione del nuovo Piano urbanistico comunale che ridisegnerà l’assetto territoriale ed economico della città.
Toccherà, invece, al vicesindaco Enrico Pensati riorganizzare in tempi brevissimi la macchina comunale. Giovanni Palomba, dopo aver distribuito nuovi incarichi ai dirigenti e trasferito 12 dipendenti, avrebbe già chiesto al suo sostituto di definire il nuovo assetto organizzativo e gestionale dell’Ente per risolvere le continue controverse tra i funzionari del Comune.