Scempio ambientale nell’area del mercato: i camion dei rifiuti scaricano percolato
Torre del Greco, la denuncia dei residenti. Il Comune pronto a trasformare il sito in isola ecologica
C’è un video che più di ogni altra cosa documenta lo scempio ambientale che si sta consumando nell’ex mercato ortofrutticolo di viale Sardegna a Torre del Greco: nelle immagini si vede un camion dei rifiuti che, durante il lavaggio del compattatore, scarica percolato sull’asfalto. I veleni, di colore marrone, fuoriescono dal mezzo e restano sulla strada. Un vero atto di accusa che finirà sulla scrivania dei magistrati insieme con la denuncia presentata la scorsa settimana ai carabinieri da alcuni residenti che da mesi stanno tentando di farsi ascoltare dalle autorità competenti. L’amministrazione comunale, infatti, in pieno lockdown e su indicazione della dirigente del settore Claudia Sacco, ha autorizzato la Buttol, l’azienda che si occupa della gestione dei rifiuti a Torre del Greco, a effettuare il trasbordo della spazzatura dal mezzo piccolo a quello grande utilizzando l’area mercatale che di giorno ospita i rivenditori di frutta e verdura. Una concessione “regalata” alla Buttol che oltre a non pagare un solo centesimo al Comune per l’utilizzo dell’area ormai infestata da topi e blatte, ha trasformato lo spazio in un parcheggio lurido. Eppure, la delibera comunale, non prevede lo stazionamento dei camion durante il giorno: gli operai dovrebbero entrare dalle 22 in poi e limitarsi a trasferire l’immondizia preoccupandosi di lasciare pulito.
Nella realtà questa pratica (che doveva essere temporanea) è diventata un’altra cosa e, lentamente, ha trasformato il mercato in una discarica, mettendo a rischio la salute di adulti e bambini: dai più grandi ai più piccoli, sono costretti a vivere barricati in casa per l’olezzo sprigionato dalla spazzatura che marcisce al sole.
Una situazione che rischia di diventare definitiva. Da qualche giorno, infatti, gli abitanti che hanno chiesto inutilmente di incontrare il sindaco Giovanni Palomba, sono in allarme per le indiscrezioni che circolano con insistenza, secondo le quali l’amministrazione sarebbe pronta a sfrattare gli ultimi commercianti di frutta e verdura che ancora resistono per trasferire gli uffici comunali della Nettezza Urbana e trasformare tutto il mercato in una grande isola ecologica.