Centro estivo comunale per cento bambini disagiati: come partecipare alla selezione
Torre del Greco, l’iniziativa dell’assessorato alle Politiche Sociali
Comunicato stampa – vicesindaco Luisa Refuto
Pubblicato sull’Albo Pretorio del Comune di Torre del Greco l’avviso pubblico per la selezione di almeno 100 bambini e ragazzi di età compresa tra i 3 ed i 14 anni, residenti nel comune, partecipanti al Centro estivo.
Il progetto – realizzato su indicazione dell’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giovanni Palomba, finanziato con le risorse stanziate dal Fondo per le Politiche della Famiglia, e, coordinato dal Dirigente dei Servizi Sociali, Andrea Formisano – è nato dalla volontà e dalla necessità di promuovere e sostenere, sul territorio, la realizzazione di attività di animazione estiva, così da offrire ai minori un luogo protetto di educazione e socializzazione, anche per prevenire situazioni di emarginazione e di disagio sociale.
Destinatari dell’avviso, tutti i nuclei familiari con minori in età compresa tra i 3 ed i 14 anni.
Pertanto, le famiglie interessate potranno presentare apposita domanda, utilizzando il modulo unito all’avviso, entro e non oltre le ore 12.00 del 27 Luglio p.v. – tramite posta elettronica certificata all’indirizzo PEC: [email protected], oppure tramite consegna all’Ufficio Protocollo dell’Ente, allegando alla domanda apposita documentazione, così come richiesto dall’avviso pubblico e scaricabile dal sito comunale.
Al termine della raccolta delle domande, sarà stilata una graduatoria definitiva dei beneficiari del contributo, sino ad esaurimento dei posti a disposizione. La stessa sarà, poi, pubblicata sul sito dell’Ente ed avrà valore di notifica a tutti gli effetti.
“In meno di un mese” le parole del vicesindaco ed assessore al ramo, Luisa Refuto – l’assessorato alle Politiche Sociali ha posto in essere tutte le procedure necessarie ad attivare un altro campo estivo, al solo fine di offrire ai ragazzi di Torre del Greco un luogo protetto e sicuro di educazione, e al contempo, per supportare il ruolo educativo delle famiglie. Sono particolarmente soddisfatta per il risultato conseguito, anche se è necessario continuare a lavorare per migliorare ed implementare le misure a sostegno delle fasce più deboli della città”.