Arriva il bonus idrico per l’emergenza Covid: requisiti e indicazioni per ottenerlo
Comunicato Stampa – Comune di Torre del Greco
La Gori s.p.a. rende noto che sul sito web dell’Azienda www.goriacqua.com è stato pubblicato il bando per accedere al bonus idrico _Emergenza Covid 19, con il quale l’Ente idrico campano ha istituito misure di sostegno a favore delle famiglie che si sono trovate in situazioni di disagio economico durante il periodo dell’emergenza epidemiologica.
L’importo stanziato a favore degli utenti GORI – secondo la nota pervenuta – è pari a 1.355.655 euro, ripartito per ciascuno dei settantaquattro comuni sulla base del rapporto tra abitanti residenti e reddito medio pro capite. Tale somma sarà destinata, per il 75% alla copertura delle eccedenze, e, per il restante 25% all’esenzione totale del pagamento per i consumi relativi al periodo dal 1 marzo al 31 maggio 2020.
Beneficiari della misura di sostegno saranno i nuclei familiari che si trovino in particolari condizioni di disagio economico per mancanza o riduzione di redditi di lavoro anche in considerazione del Coronavirus, nonché, i percettori del reddito di cittadinanza, ovvero, di pensione di cittadinanza, già beneficiari del Bonus Socia Idrico.
I nuclei in possesso dei requisiti di accesso al beneficio dovranno presentare l’ istanza direttamente a GORI S.p.a. – all’indirizzo mail [email protected], oppure allo sportello GORI, ovvero, con raccomandata AR all’indirizzo “GORI Spa, via Trentola 211, Ercolano – entro e non oltre il 31 luglio p.v. , utilizzando l’apposito modello disponibile sia sul sito internet dell’Azienda, sia presso gli sportelli pubblici GORI.
L’eventuale beneficio, sarà erogato in via ordinaria a compensazione delle fatture emesse riferite al periodo 1 marzo – 31 maggio 2020.
“Un atto dovuto e necessario” le parole del sindaco Giovanni Palomba, componente del Consiglio di Distretto dell’E.I.C “quello che ho, già da tempo, proposto e che si è cercato di mettere in campo, insieme all’Ente Idrico Campano, in un momento storico particolare ed epocale, oltretutto nella considerazione che l’acqua è un bene primario, fondamentale e pubblico. È dovere nostro, pertanto, e delle Istituzioni in generale intervenire nei modi e nelle forme a ciascuno preposti per garantire, in concreto, un supporto alle realtà familiari dei nostri territori che vivono la complessità di questo tempo”.