“Gli incivili sfregiano la città”, l’accusa della consigliera Carmela Pomposo
Torre del Greco, rifiuti non differenziati e abbandonati dovunque
“È uno sfregio alla città. Trovo rifiuti ingombranti dovunque. E trovo sacchetti ricolmi di spazzatura non differenziata. Stiamo facendo uno sforzo enorme per cercare di mantenere pulite le strade del centro e della periferia, ma continuiamo a scontrarci con un senso di inciviltà enorme”.
È una furia la consigliera Carmela Pomposo, braccio destro dell’assessore all’Igiene Urbana, Raffaele Arvonio, che si sta occupando in prima persona di verificare il lavoro degli operai della Buttol e la pulizia delle strade di Torre del Greco. L’obiettivo è quello di capire le criticità del servizio di raccolta porta a porta. Ma al di là di eventuali mancanze e ritardi della Buttol, continuano ad emergere le responsabilità degli incivili che riducono la città a una pattumiera.
“L’amministrazione sta facendo l’impossibile per tentare di restituire decoro alle strade di Torre del Greco”, attacca Carmela Pomposo. “Ma i primi a rispettare le regole devono essere i cittadini che protestano. Giovedì 14 maggio ho scavato nei sacchetti della spazzatura che i soliti incivili hanno lasciato sui marciapiedi di corso Umberto, via XX Settembre e altre zone stracolme di immondizia. Ho trovato cose indicibili. Dunque, di chi è la colpa? Degli operai che non raccolgono perché sono tenuti a prendere solo i rifiuti differenziati o dei cittadini che mischiano tutto e abbandonano dovunque capiti?”.
Uno sfogo amaro che arriva dopo l’ennesimo ritrovamento di materassi e materiale edile, sempre in corso Umberto, oggi 15 maggio: “Noi puliamo e loro sporcano, è una lotta impari. È uno sfregio alla nostra città. Qualcuno si nasconde dietro questo scempio. L’amministrazione ha raggiunto il 51 per cento di differenziata negli ultimi due mesi. Appena abbiamo pubblicato il dato, sono tornati gli sciacalli”, dice la consigliera Pomposo che è anche vicepresidente della commissione d’inchiesta sulla Nettezza Urbana del Comune. E conclude: “Niente ferma coloro che dimostrano di non amare la nostra città: sono i veri nemici di chi, invece, desidera un territorio pulito”.