Pinete blindate: per il lunedì in Albis il Comune arruola i volontari
Torre del Greco, in prima linea le associazioni Primaurora e Oasi Vesuvio
Pinete blindate per il lunedì in Albis. E non ci saranno solo gli uomini e le donne delle forze dell’ordine a fare rispettare il divieto di picnic e passeggiate all’ombra del vulcano. A presidiare gli accessi e a controllare i varchi pedonali – pubblici e privati – ci saranno anche i volontari delle associazioni Oasi Vesuvio e Primaurora, Università Verde, Associazione Salute Ambiente Vesuvio, Gruppo Lavativi Bikers del Vesuvio, Web Community Aucelluzzo e Gruppo Volontari per il Vesuvio da sempre impegnati in prima linea nella tutela dei boschi e della vegetazione dell’area vesuviana.
Il progetto prevede la sorveglianza massiccia delle pinete che, ogni anno, durante le festività pasquali, vengono prese d’assalto dalle comitive di giovani e dalle famiglie: il piano di controllo, coordinato dal comando di Polizia Municipale del Comune di Torre del Greco, è stato promosso dall’assessore competente Raffaele Arvonio, in collaborazione con la consigliera Carmela Poposo e nasce dall’esigenza di evitare che i cittadini, reclusi in casa ormai da un mese per l’emergenza Covid, possano decidere di violare il divieto di uscita e di assembramento organizzando comunque le tradizionali scampagnate di pasquetta.
“Scendono in prima linea”, spiega l’assessore Raffaele Arvonio, “le stesse associazioni che, da qualche anno, durante il lunedì di Pasqua ci aiutano a distribuire i sacchetti tra coloro che organizzano picnic alle falde del Vesuvio e poi dimenticano di pulire. Se non ci fosse stata l’emergenza sanitaria, anche quest’anno squadre di volontari avrebbero girato tra i vari gruppi che di solito si ritrovavano nei boschi. Considerando la situazione particolare nella quale ci troviamo, una quarantina di persone autorizzate dal Comune di Torre del Greco presidieranno le zone alte della città per evitare assembramenti nelle campagne”.
Dunque, al fianco di polizia di Stato, municipali e carabinieri forestali, scenderanno giovani e adulti che, a piedi o in bicicletta, pattuglieranno tutte le aree considerate a rischio.
“Avremo il compito”, spiega Gerardo Borriello, presidente dell’associazione Oasi Vesuvio, “di impedire a chiunque l’accesso alle pinete e segnaleremo alle forze dell’ordine la presenza di eventuali visitatori non autorizzati. I boschi del Vesuvio, in questo momento, sono inaccessibili anche perché molti terreni sono cantieri aperti: dovunque ci sono operai che lavorano alla bonifica delle aree bruciate dagli incendi del 2017”.
“Di solito il lunedì in Albis ci impegniamo nella cosiddetta Ecopasquetta. Quest’anno”, dice Silvano Somma presidente dell’associazione Primaurora, “l’emergenza Coronavirus ha costretto tutti a cambiare programmi. Le autorità hanno giustamente vietato picnic e raduni e noi abbiamo deciso di renderci utili ancora una volta. Conosciamo bene i sentieri e i percorsi interni e vogliamo mettere a disposizione le nostre conoscenze per tutelare la salute di tutti: vigileremo con attenzione affinché vengano rispettate le regole. Segnaleremo e denunceremo alla polizia municipale, così come prevede l’intesa con il Comune di Torre del Greco, coloro che trasgrediranno gli ordini”.
Saranno blindati gli accessi di via Resina Nuova ; via Pisani; via Montagnelle; via Ruggiero; via Boccea; contrada Cappella Bianchini; Fosso Bianco, via Monticelli; viale delle Margherite e via Sotto ai Camaldoli. I trasgressori saranno multati.
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