Covid19, c’è un altro caso accertato a Torre del Greco e 5 in attesa di tampone al Maresca
Pronto Soccorso bloccato dall’emergenza Coronavirus.
Il sindaco Giovanni Palomba ha affermato, in una nota stampa, che oggi 15 marzo un’altra persona a Torre del Greco è risultata positiva al Covid15: il sedicesimo torrese. Nello stesso comunicato il primo cittadino, parlando di “fake-news e messaggi audio totalmente falsi”, ha voluto smentire la “chiusura del pronto soccorso dell’ospedale Maresca” da me annunciata pochi minuti prima delle 20,30 in questo articolo: bloccato l’ospedale maresca per cinque casi sospetti di covid19.
Per dovere di cronaca riporto la dichiarazione del sindaco integralmente.
“Devo registrare, con profonda amarezza”, scrive il portavoce del primo cittadino, “che continuano a circolare fake-news e messaggi audio totalmente falsi. Alle ore 20.57 ho provveduto a contattare il direttore generale dell’Asl Na3 Sud, Gennaro Sosto. Mi comunicava che non è in atto alcuna chiusura del pronto soccorso dell’ospedale Maresca. Attenzione a chi vuole fare incetta di notizie in questi giorni particolari, gettando soltanto panico e paura tra la gente. Sono a lavoro quotidiano, insieme ai componenti del C.O.C., per fornire, ogni giorno, a tutti i cittadini dati veri e certificati dalle preposte autorità sanitarie e di protezione civile regionale. Il resto è nulla. Restiamo concentrati sul rispetto delle disposizioni normative. Uniti ce la faremo”.
Per dovere morale nei confronti di chi mi legge, ribadisco quanto riportato nel precedente articolo e confermo che, pur non essendoci atti ufficiali firmati dal direttore generale dell’Asl, di fatto il pronto soccorso dell’ospedale Maresca di Torre del Greco è bloccato (o vogliamo dire rallentato?) per la presenza di 5 persone che aspettano di conoscere l’esito del tampone. Tra questi c’è anche un trentenne residente in un altro Comune dell’area vesuviana al quale è stata già diagnosticata una polmonite bilaterale interstiziale, sintomo riconducibile al Covid19. In questa situazione di allarme, medici, infermieri e ausiliari sono completamente assorbiti dall’emergenza Coronavirus ed è consigliabile rivolgersi al Maresca solo per casi di estrema necessità. Per questo nel precedente articolo ho parlato di pronto soccorso bloccato.
Questo è un mestiere complicato e insidioso e cerco sempre di dare informazione accertando i fatti e consultando le fonti più o meno ufficiali ma sempre affidabili perché non mi appartiene l’idea di scatenare il panico per “fare incetta di notizie”.