Nutrirsi in tempo di pandemia: che cosa mangiare per sostenere il sistema immunitario

Il consiglio dell’esperto: mai farsi mancare le spezie come menta, origano e curcuma

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Marcello Gaglione, nutrizionista

Restrizioni, limitazioni della libertà, stress psicologici e paure. Può l’alimentazione aiutarci a superare un periodo difficile come quello che stiamo vivendo per l’epidemia da Covid19? Lo abbiamo chiesto a Marcello Gaglione, 53 anni, biologo nutrizionista di Torre del Greco.

“Il nostro organismo quotidianamente ci difende da virus e batteri patogeni attraverso il nostro sistema immunitario che è fortemente influenzato dall’alimentazione. Basti pensare che l’intestino è praticamente il cervello del nostro organismo. Per cui una dieta che non prevede il consumo di tutti gli alimenti, causa carenze al sistema immunitario con conseguenze pesantissime.

Ci faccia un esempio

Le diete iperproteiche o quelle che escludono completamente i carboidrati, favoriscono l’infiammazione intestinale e corporea aumentando i radicali liberi e modificando il microbioma intestinale.

Che cos’è il microbioma? 

Sono i miliardi di batteri che rappresentano la prima barriera di difesa del nostro organismo contro virus e batteri patogeni. Pertanto modificando in maniera insensata la nostra alimentazione, si altera il microbioma perché viene alterato il sistema di regolazione dell’assorbimento dei nutrienti. La conseguenza sarà un sistema immunitario indebolito. Dunque, attenzione sempre all’intestino.

Che cosa è giusto mangiare soprattutto in questo periodo di stress emotivo?

“Alla nostra alimentazione aggiungerei senza dubbio le spezie: menta, rosmarino, curcuma, origano o zenzero, tra le tante funzioni hanno anche quella di sostenere il sistema immunitario. E poi le vitamine. Possiamo assumere la C mangiando gli agrumi, i kiwi o i broccoli. E poiché è sbagliato privarsi del condimento se non c’è un motivo particolare, suggerisco di utilizzare l’olio di oliva o di girasole in modiche quantità, ovviamente, per la vitamina E. Poi consiglio di consumare salmone, sardine, tonno o pesce spada per assimilare la vitamina D”.

Insomma, cosa possiamo mangiare per nutrirci bene?

“Innanzitutto cerchiamo di non mangiare cose industriali. Ai cereali del mattino preferisco le freselle integrali, ad esempio. Ma è necessario fare pasti completi: pasta, pane, legumi, frutta e verdura non facendo mancare mai l’olio e le proteine nobili come carne, pesce, formaggi e uova. Importante l’uso quotidiano di carboidrati sia per completare l’alimentazione sia perché mantengono il giusto tono dell’umore, proprio ciò di cui abbiamo bisogno in questo periodo. Assumiamo regolarmente flore batteriche intestinali e proviamo a fare stretching ed esercizi di respirazione”.

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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