Vaccini Covid, accordo tra Asl e medici di famiglia sulle somministrazioni
COMUNICATO STAMPA SUI VACCINI – ASL NAPOLI 3 SUD
In vista della seconda fase della campagna vaccinale anti covid 19, l’Asl Napoli 3 Sud e i medici di medicina generale sigleranno domani (19 febbraio 2021) alle 13:30 presso la sede aziendale a Torre del Greco, un accordo operativo per la somministrazione delle dosi.
Si tratta del primo protocollo di questo tipo ad essere reso operativo a livello nazionale. Il documento sarà siglato dai dal direttore generale Asl Napoli 3 Sud Gennaro Sosto, dal direttore sanitario Gaetano D’Onofrio e dai rappresentanti dei medici di medicina generale operanti sul territorio Asl Napoli 3 Sud.
L’accordo prevede preliminarmente l’analisi delle disponibilità di strutture idonee ad accogliere i punti vaccinali di popolazione (Pvp), concordando con i comuni coinvolti i siti disponibili che dovranno avere tutti i requisiti, strutturali, organizzativi, tecnologici e gestionali previsti dalle linee guida per gli ambulatori vaccinali.
Inizialmente, si ipotizza, l’attivazione di 4/6 Pvp o in sedi messe a disposizione delle Aggregazione Funzionali Territoriali (Aft) dei medici di base, dal comune di riferimento, o sedi dell’Asl Na 3 Sud, uniformemente distribuiti su tutto il territorio aziendale ai quali farà riferimento la popolazione di altri distretti sanitari adiacenti o limitrofi.
Successivamente si procederà all’attivazione, secondo un criterio di crescente necessità, di un Pvp per ogni distretto sanitario fino a 30 punti complessivi.
In caso di maggiore disponibilità dei vaccini a disposizione dell’Asl, con il conseguenziale aumento esponenziale del numero di cittadini da vaccinare, saranno attivati, di volta in volta a seconda di specifiche necessità territoriali, nuovi punti vaccinali.
Ogni ambulatorio vaccinale avrà una dotazione organica composta da 1 medico coordinatore, 2 medici di assistenza primaria, 1-2 infermieri vaccinatori, almeno un operatore socio sanitario e 1 addetto amministrativo/informatico.
Due medici di medicina generale, sempre contemporaneamente, opereranno su turni di 6 ore ciascuno dal lunedì al sabato