Tfr immediato per i pensionati statali entro gennaio 2024. Pronti due disegni di legge
Intervista all’avvocato Antonio Mirra, il consulente legale che ha vinto il ricorso contro lo Stato
Potrebbe arrivare entro la fine dell’anno la svolta sul Tfr per i dipendenti statali che vanno in pensione a breve. I tempi di attesa per intascare la liquidazione potrebbero ridursi da tre anni a tre mesi entro gennaio 2024. Dopo la sentenza della Corte Costituzionale che, su input dell’avvocato Antonio Mirra, ha ristabilito il diritto a riscuotere la buonuscita nello stesso momento in cui si lascia il lavoro, il Parlamento sta esaminando due disegni di legge presentati da Fratelli d’Italia e dall’onorevole Maurizio Lupi. Due iniziative che puntano allo stesso obiettivo: ripristinare in tempi brevi e con gradualità i diritti del lavoratore garantendo la stabilità dei conti pubblici.
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Non molla la presa, intanto, l’avvocato Antonio Mirra. Il consulente legale della Federazione Confsal-UNSA che ha presentato (e vinto) il ricorso alla Corte Costituzionale per abolire le norme introdotte nel 2011 che prevedono il pagamento differito del Tfr per i lavoratori pubblici che vanno in pensione a 67 anni, sta continuando a lavorare dietro le quinte. In questa intervista video fa il punto della situazione.