Per lungo tempo si è pensato che nelle grotte di Santa Croce, a Torre del Greco, scorresse il fiume Dragone. Invece, l’acqua che a dodici metri di profondità scivolava copiosa lungo le pareti di lava creando rivoli e pozzanghere, arrivava da una tubatura rotta di cui mai nessuno si era reso conto. Tre perdite definite […]Continua a Leggere