Con un taglio ricucito alla meno peggio, si è inciso, sul polso, l’iniziale del nome della sua ex e le ha giurato odio eterno. Una cicatrice, più che un tatuaggio, come segno di possesso. Niente, negli anni, è servito a placare la sua rabbia. G. P. non si è fermato davanti ai figli. Ha ignorato […]Continua a Leggere