Sospetti e veleni sui certificati per malattia dei netturbini. La Buttol chiede verifiche

Torre del Greco, dopo lo sciopero il servizio di raccolta riprende regolarmente martedì 15 dicembre

Sospetti e veleni sui certificati per malattia che presentano ogni giorno i netturbini di Torre del Greco alla Buttol. La società che gestisce la raccolta dei rifiuti in città insiste sulla linea dura e mentre è ancora in corso lo sciopero proclamato per il 14 dicembre, a poche ore dalla ripresa regolare del servizio di rimozione spazzatura dalle strade, punta l’indice contro “il fenomeno dell’assenteismo” che si registra nel cantiere torrese e chiede verifiche.

“Anche nella giornata di sciopero”, spiega l’azienda “si sono comunque registrate assenze per malattia. Per molti, quindi, l’astensione dal lavoro programmata è coincisa con un’assenza giustificata”.

Una pratica, secondo l’accusa, molto diffusa tra i dipendenti che ricorrerebbero troppo spesso alle cure dei medici: ogni giorno, denunciano i vertici dell’azienda, il trenta per cento del personale non si presenta a lavoro. Un’assenza definita cronica che oltre a influire sull’organizzazione del servizio, costringerebbe la Buttol a utilizzare risorse straordinarie.

Un problema che è finito sul tavolo della trattativa tra la società e i sindacati. La Buttol, in cambio di un ulteriore ticket  di due ero al giorno chiede “garanzie di continuità lavorative del 90 per cento di presenza in tutto il mese”; Fit Cisl Filas e Fenalt sottolineando “l’inaffidabilità dell’azienda”, sostengono che “i lavoratori continuano ad essere vessati con contestazioni disciplinari e successivi provvedimenti ingiusti e sproporzionati e nonostante le continue decurtazioni anomale nelle buste paga”. 

Intanto, in un comunicato stampa la Buttol ringrazia “i cittadini di Torre del Greco che hanno aderito all’invito di non conferire i rifiuti nella giornata in cui le maestranze hanno proclamato lo sciopero. Da domani (martedì 15 dicembre, ndr), la raccolta riprenderà regolarmente. Sono stati garantiti i servizi essenziali, come concordato con il Comune di Torre del Greco, nelle 24 di astensione dal lavoro. La raccolta straordinaria programmata per domenica, il giorno precedente allo sciopero, ha comunque limitato i disagi. Una scelta ben precisa dell’Azienda, che ha impiegato risorse proprie e straordinarie per azzerare tutti i cumuli di rifiuti, per lo più provenienti dal deposito abusivo e fuori orario di sacchi non differenziati”.