Rinasce, sul Vesuvio, il presepe dei ciclisti. Era stato distrutto dagli incendi

presepe-vesuvio-ercolano-mariella-romano-cronaca-e-dintorniRinasce dalla cenere il presepe dei ciclisti distrutto nel 2017 dagli incendi che devastarono il Vesuvio. La capanna in pietra lavica che accoglie la Sacra Famiglia, si trova sulla storica strada Matrone chiusa al traffico e ai pedoni. Una Natività particolarmente cara agli atleti che fino a due anni fa ci passavano davanti percorrendo in bicicletta i sentieri che da Torre del Greco o da Ercolano conducono al Cono. 

“Sono stati i ciclisti a costruire quel presepe”, racconta Nicola Liguoro, un volontario che si batte ogni giorno per la salute dei boschi dell Vesuvio. “Prima degli incendi era bellissimo: ogni anno veniva aggiunto un pastore o una casetta in cartapesta. Poi il fuoco l’ha completamente distrutto. Ma i bikers non si sono rassegnati all’idea di non trovarlo più e subito dopo la devastazione, hanno ricominciato a portare statuine e attrezzature per ricostruirlo piano piano”.

Adesso il presepe sta riprendendo l’identità che fuoco aveva cancellato: mentre tutt’intorno gli alberi continuano a crollare e la vegetazione stenta a ritrovare l’antico vigore, la Natività, grazie ai ciclisti, ricomincia a fiorire e a donare speranza.

 

 

Mariella Romano

Giornalista freelance, ho imparato il mestiere di cronista consumando le suola delle scarpe. Non canto storie, scrivo ciò che vedo e racconto l’umanità che incontro. Non sopporto i numeri. Non so fare equazioni e conti e, in un mondo di variabili, alla ragione preferisco il cuore. Mi piace, assai, la terra in cui vivo.

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