Troppi netturbini malati, Buttol denuncia casi di assenteismo con un esposto alla Procura
Torre del Greco, paralizzato il servizio di raccolta rifiuti
TORRE DEL GRECO. Trentadue netturbini assenti per malattia. L’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti a Torre del Greco ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata denunciando anomalie sui troppi operatori ecologici che negli ultimi giorni e in particolare oggi, mercoledì 29 dicembre, hanno consegnato certificato medico. Una situazione che ha convinto i responsabili della Buttol a far partire anche un’inchiesta interna che, a quanto pare, avrebbe già smascherato un dipendente, risultato assente dal proprio domicilio durante la visita fiscale.
La Buttol, in un comunicato stampa, fa sapere che nel periodo natalizio “si è registrato un incremento notevole dei certificati di malattia, di breve durata, pari ad un tasso di assenteismo superiore al 35% della forza attiva del cantiere”.
Un numero sempre crescente di malati. Secondo i dati diffusi dall’azienda, il 23 dicembre mancavano all’appello 10 lavoratori; il 27 dicembre ne risultavano assenti 16; mentre il 28 dicembre 21 fino ad arrivare ad oggi con ben 32 persone in meno nell’organico.
“Oltretutto”, spiegano i vertici della Buttol, “gran parte dei lavoratori malati in questo periodo sono gli stessi risultati assenti durante le festività natalizie dell’anno 2020, quando si è registrato un caso analogo di assenteismo”.
Una coincidenza che ha rafforzato il dubbio che possa trattarsi di una “protesta non autorizzata per alcuni licenziamenti e contestazioni disciplinari eseguite negli ultimi tempi, con l’obiettivo di creare gravi problemi di organizzazione e disagi al servizio di igiene ambientale”.
“Tutto ciò”, si legge nella nota diffusa da Buttol, “in un periodo come quello natalizio, notoriamente caratterizzato da una maggiore produzione di rifiuti. Non a caso, le settimane che vanno dal 17 dicembre al 7 gennaio rientra nel periodo di franchigia per gli scioperi. L’azienda metterà in campo tutte le azioni per evitare disagi alla cittadinanza, provvedendo a inviare personale sostitutivo per cercare di arginare l’emergenza”.